La Lube Civitanova si è imposta in gara 4 contro Trento riuscendo quindi ad allungare la serie per la finale scudetto di Superlega fino a gara 5. Un appuntamento decisivo e imperdibile tra due squadre che non hanno dato segni di cedimento o, quando lo hanno fatto, sono state in grado di rialzarsi subito. Così al termine dell’ultima sfida hanno parlato anche i protagonisti. Queste dunque le parole di Fabio Balaso per Lube e di Matey Kaziyski per l’Itas Trentino.
Fabio Balaso: “La Lube non muore mai”
Queste invece le parole di Fabio Balaso, soddisfatto per il successo della sua Lube in gara 4 con le parole raccolte dal sito ufficiale dei biancorossi: “Era una partita molto importante per noi. A Trento eravamo stati battuti troppo facilmente, volevamo fare bella figura davanti al nostro pubblico e così è stato. Ringrazio tutte le persone che sono venute qui per l’ultima volta in questa stagione. Adesso pensiamo a mercoledì. Proveremo anche quest’anno a essere incisivi, la Lube non muore mai. Anche se siamo in difficoltà o siamo sotto, ci danno per morti e noi rinasciamo. Ora l’importante è arrivare a Trento con la giusta mentalità!”.
Matey Kaziyski: “Dovevamo avere un approccio differente”
Così ha commentato invece la sconfitta il giocatore di Trento, con le parole raccolte dal sito ufficiale dei gialloblù: “Dovevamo avere un approccio differente per potercela giocare alla pari, invece, abbiamo permesso alla Lube di metterci subito in difficoltà in ricezione ed in questa maniera i nostri avversari si sono caricati e galvanizzati. Sono contento per come abbiamo saputo lottare nel secondo e terzo set, ma siamo sempre andati in ricorsa. Nel secondo set eravamo forse troppo sicuri e una rotazione in battuta di Civitanova ha cambiato le carte in tavola: può capitare. Adesso testa a gara 5”.
Maria Laura Scifo
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