L’età che avanza è impossibile da arginare, soprattutto per gli sportivi che, arrivati a un certo punto della loro carriera, non riescono più a dare tutto quello che avevano tempo addietro. È equo lo scorrere del tempo, che colpisce davvero chiunque. Più bravi e meno bravi. Sta facendo i conti con lo scorrere incessante delle lancette il nostro Fabio Fognini: il tennista sanremese ha dichiarato, apertamente, di essere stufo di fermarsi spesso ai box non trovando, quasi mai, una continuità di gioco. Questo appena disputato potrebbe essere il suo ultimo o penultimo Roland Garros: parole dettate dalla rabbia per aver giocato da infortunato contro Sebastian Ofner, o (quasi) ufficialità sul suo prossimo futuro?
Le parole di un amareggiato Fabio Fognini: “Capita troppo spesso che mi faccio male e non mi piace più…”
“Dopo la partita con Kubler mi sono stirato il pettorale. Ho deciso di giocare perché un’occasione così non mi capiterà più. Ultimo o penultimo Roland Garros, senza ombra di dubbio. Mi ero iscritto ai Challenger di Perugia e Parma. In questo momento, non voglio dire cose che non vorrei dire, ma avrei voglia di cancellarmi sia da Perugia sia da Parma e andare da qualche parte a rilassarmi, ho bisogno di quetso. Arrivato a 36 anni, non ho più voglia, forse non lo accetto più, ecco. Non ho più voglia suona male, anche perché mi sono rimesso in sesto nelle ultime due settimane e ho fatto vedere cosa posso fare. Però sono parecchio stufo di farmi male, non lo accetto più. Di sei mesi, ne ho giocati tre. Una volta ho perso con Alcaraz, un’altra con Djere, c’è stata discontinuità. Il tifo del pubblico? È bello ed è quello che mi mancherà di questo sport una volta che mi ritirerò. Io sono senza dubbio un emotivo che gioca e vive anche per queste partite qua. Oggi il pubblico era dalla mia parte, mi conoscono, mi rende orgoglioso riuscire ancora a riempire un campo come questo, a creare un bell’ambiente. Ma sono stufo, non accetto più determinate cose e, come ho già detto, la decisione finale verrò presa davanti a una birra o a un bel bicchiere di vino in totale tranquillità, guardandomi allo specchio e decidendo il da fare“.
(Getty Images)
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