Fognini fa 33. I traguardi di uno dei migliori del tennis italiano

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Di Redazione Metropolitan

Cominciano ad uscir fuori finalmente giovani talenti importanti nel nostro paese, nei quali riponiamo grande fiducia, ma sicuramente non ci scordiamo di chi ha portato la bandiera del nostro tennis in questi ultimi anni. Compie oggi 33 anni Fabio Fognini, uno dei migliori tennisti italiani. Ripercorriamo i passi che hanno portato il talento originario di Sanremo, tra alti e bassi, ad arrivare alla tra i migliori dieci del ranking mondiale. 

Gli inizi di Fabio

Fognini inizia la sua carriera da giovanissimo ad Arma di Taggia, aggiudicandosi i campionati italiani Under 14, diventando professionista già nel 2002. Nel 2005, dopo aver conquistato il suo primo titolo nel torneo Futures Spain F1 di Murcia, debutta in un Masters 1000, affrontando le qualificazioni per gli Internazionali d’Italia. L’anno successivo riesce a qualificarsi per il torneo e anche per il primo Grande Slam, gli US Open, dove viene sconfitto da Wayne Odesnik. 

Fognini al Roland Garros (Photo by sportnews.eu)

Nel 2010 batte per la prima volta un top 10 sconfiggendo Verdasco al primo turno di Wimbledon, ma i successi importanti non arrivano. L’anno dopo il cambio di allenatore lo porta a intraprendere un processo di crescita che si coronerà due anni più tardi con la vittoria nei primi due tornei della sua carriera, prima a Stoccarda e poi ad Amburgo, a poche settimane di distanza l’uno dall’altro. 

Nel 2012 invece la sua prima esperienza olimpica, ai Giochi di Londra. Un sorteggio sfavorevole mette Fognini subito contro al primo turno a Novak Đoković, allora numero 2 al mondo, che si impone in rimonta in tre set. Da qui in poi un percorso di crescita con diversi successi negli ATP e anche qualche rimpianto. Attualmente è numero 11 al mondo. Fognini fa parlare molto di sé, in campo con il suo grande temperamento, e fuori con la storia d’amore con Flavia Pennetta. I due si conoscono a Barcellona nel 2014 e si sposeranno due anni dopo. 

Fognini e Pennetta

Record e trofei di Fognini

Fabio è uno specialista della terra rossa, superficie su cui ha conquistato otto dei suoi nove titoli del circuito ATP vinti in singolare tra cui spicca il Masters 1000 di Monte Carlo del 2019. Soltanto un certo Adriano Panatta ha fatto meglio per quanto riguarda l’era Open. Ha disputato ben 19 finali, più altre 13 in doppio, tra le quali 5 vittorie insieme al compagno Simone Bolelli. In coppia con il tennista bolognese, Fognini ha trionfato nell’Australian Open del 2015 segnando un record, dal momento che nessuna coppia italiana aveva mai vinto un torneo maschile del Grande Slam. 

Il risultato più prestigioso in un Grande Slam è senza dubbio quello dei quarti raggiunti al Roland Garros nel 2011. Dopo aver eliminato in sequenza Istomin, Robert e García López, approda agli ottavi, nei quali si impone per per 11-9 al quinto set Albert Montañés dopo aver salvato 4 match-point. Il giorno successivo si trova però costretto ad annunciare il ritiro dal torneo per un infortunio subito nel match con lo spagnolo. Negli altri Majors non è invece mai andato oltre gli ottavi: risultato raggiunto nel 2014 e nel 2018 agli Australian Open e nel 2015 agli US Open. 

Fognini Montecarlo
Photo Credit: Getty Images

Contro l’estro di Fognini hanno dovuto fare i conti anche i più forti, contro i quali l’azzurro si è tolto più di una soddisfazione. Sono ben 15 i successi contro un top 10, tra cui quattro su Nadal e due su Andy Murray. Quest’ultimo era anche in vetta alla classifica mondiale quando Fognini lo sconfisse a Roma nel 2017. 

Il risultato che ha dato una svolta alla sua carriera è stata la vittoria a Montecarlo dello scorso anno. Dopo aver avuto la meglio in semifinale su Nadal, l’azzurro batte in finale il serbo Lajovic 6-3, 6-4. Con questo successo Fognini si è preso un altro primato: è stato l’unico italiano a trionfare nel Principato nell’era Open. Ci era riuscito prima di lui soltanto Nicola Pietrangeli.