Un grido di terrore quello lanciato nella giornata di ieri da Fabio Quartararo, attuale campione del mondo della MotoGP. La sua Yamaha non è performante come vorrebbe: la moto paga 12 km/h dai bolidi che hanno dimostrato di essere migliori nel venerdì ed il feeling sembra essere ancora molto lontano rispetto all’idillio costruito nella scorsa, fantastica, stagione. Il francese, incredibilmente, non è certo di centrare nemmeno la Q2. Sarebbe clamoroso.
Le parole di Fabio Quartararo
Ecco la “sentenza” emessa dall’attuale campione del mondo di Yamaha che ha puntato il dito contro la sua moto:
“È stata una giornata difficile. Non mi sentivo molto bene sulla moto. Durante le PL2 sono dovuto tornare ai box perché i pulsanti che uso per cambiare la mappatura non erano impostati correttamente, ma abbiamo risolto. Sono piccoli problemi, ma in generale non ho le stesse sensazioni dell’anno scorso, soprattutto sul giro secco. Sono veloce nei primi due settori ma ci manca qualcosa. Dobbiamo capire perché e dobbiamo risolverlo per domani, perché non siamo sicuri di arrivare al Q2, ora come ora direi che possiamo fare 1:53 basso. Mi sento al limite perché stiamo soffrendo, ma non siamo al nostro vero limite. Oggi ho avuto una giornata difficile perché ci sono diverse cose che non ho capito. Dobbiamo controllare i dati e confrontare tutto con l’anno scorso per scoprire cosa sta succedendo. Tuttavia almeno sul passo di gara siamo andati bene. La Suzuki? Sono davvero sorpreso dalla loro velocità massima. Rins ha avuto la velocità più alta in entrambe le sessioni di prove. Mi hanno sorpreso più loro che le difficoltà della Ducati“.
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(Photo credits: MotoGP)