Una galassia “vicina, vicina” è in subbuglio dopo la crisi, ormai ufficializzata, di Governo. La coalizione “giallo-verde” che teneva le redini del nostro Paese si è dissolta e l’incertezza, mai come prima, regna sovrana. Salvini, artefice della distruzione della legislatura, può vantare qualcosa in più di consensi ed odio: il mondo nerd sembra attratto dalla sua figura.
C’è ben poco da ridere, anche sul Fanta-Salvini: il futuro della politica italiana è appeso, come non mai, ad un filo sottilissimo che potrebbe spezzarsi con una flebile folata di vento. La crisi di Governo è ufficiale e tutte le forze in gioco tentano di tirare acqua al proprio mulino per acquisire consensi e voti. In tutto questo scenario, Mattarella vigila con torvo sguardo d’ammonimento.
Lo sappiamo tutti: da quando internet è entrato nelle nostre vite, qualsiasi discorso si è spostato sul web trovando terreno fertile nei navigatori. I social hanno acquisito, con il loro carico d’utenti, le fattezze di vere e proprie arene nelle quali disquisire del più e del meno. Ma soprattutto di calcio e politica.
Sul World Wide Web, campo prettamente nerd, Matteo Salvini sembra esser diventato il bersaglio di questa cerchia di persone che impazziscono per serie tv, anime, manga, cinema, tecnologia e fantasy in generale. Si è scatenato, tra le pagine cibernetiche, il Fanta-Salvini. Cos’è? Scopriamo insieme cosa succede quando la politica acquisisce forti escoriazioni nerd.
Internet scatenato col Fanta-Salvini
Avete tutti presente Matteo Salvini, il leader della Lega e vicepremier dell’ultimo governo “giallo-verde” che era a capo della politica italiana? Benissimo, parliamo proprio di lui. Ma in vesti diverse, è proprio il caso di dirlo. Se la politica, a volte, vi sembra un coacervo di promesse fantasiose, in questa situazione specifica vi troverete perfettamente a vostro agio.
Nell’ultimo anno è nato il fenomeno del Fanta-Salvini: sul web, il politico della Padania viene raffigurato, attraverso meme o immagini ritoccate, nei panni di diversi personaggi dell’universo nerd trasformando la politica in un fantasy che ha l’assoluto merito di stemperare, col suo carico goliardico, questo momento molto delicato. Ecco il primo esempio:
In questo caso, Matteo Salvini è raffigurato nei panni di Hulk, l’eroe Marvel che “Spacca tutto” grazie ai suoi muscoli sovrumani. Perché scegliere l’alter-ego di Bruce Banner? È presto detto: l’irascibile gigante è caratterizzato da una pigmentazione delle pelle verde che si sposa perfettamente col colore della Lega, il partito capeggiato dal leader del “Carroccio“. La sua propensione alla risolutezza e ai comizi “urlati“, completano l’assonanza con Hulk.
Fanta-Salvini: Capitan Italia
Qualcuno ha scomodato il paragone con un altro eroe della Marvel. Questa volta Salvini viene raffigurato come Capitan Italia, chiaro rimando al famosissimo Capitan America di Stan Lee. Ovviamente il nesso è lampante ma, a scanso di equivoci, spiegheremo: l’uomo politico nato a Milano viene soprannominato “Capitano” dai suoi elettori. Gli stessi, auspicano di vederlo al comando dell’Italia.
Steve Rogers, ovvero Capitan America, fu utilizzato dagli Stati Uniti come propaganda politica durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Teschio Rosso e l’Hydra, suoi acerrimi nemici, non sono altro che la raffigurazione del pericolo nazista. Insomma, che sia America o Italia, il Capitano acquisisce sempre connotazioni politiche.
Il Superman della Lega
Anche la DC Comics non è stata risparmiata dal Fanta-Salvini. È il principe della casa editrice di fumetti statunitense, questa volta, ad essere “Salvinizzato“: sarà la S che campeggia sul suo petto, stessa iniziale del cognome del “Capitano“, o gli ideali d’acciaio che richiamano al film “Man of Steel” ma il web ha scatenato la sua fantasia vestendo Salvini da Superman. Un’ottima notizia per la Lega ma nessun dorma: gli avversari politici potrebbero sfoderare presto la famigerata criptonite.
Fanta-Salvini sul grande schermo!
Dal mondo dei fumetti a quello del grande cinema. Il Fanta-Salvini non risparmia davvero nessuno conquistando ogni ambiente nerd. Stavolta è il turno di due lungometraggi che hanno segnato un’epoca: “Il Gladiatore” e “Titanic“. Nel primo caso, i sostenitori di Salvini hanno vestito il loro leader, con l’intento di schierarsi al suo fianco, come Massimo Decimo Meridio, comandante delle legioni Phoenix. Pronta la risposta della controparte che ha modificato, sotto l’immagine, la celebre frase “Al mio segnale, scatenate l’inferno” in “Al mio segnale, scatenate le ruspe!“
Sotto ai riflettori, nel secondo caso, viene posta la famosa visita del capo partito al CARA di Mineo. Durante la drammatica scena della morte per assideramento di Jack, ovvero Leonardo Di Caprio. Secondo l’immagine ironica, il povero protagonista muore perché Salvini prende il suo ipotetico posto sulla porta, detrito del Titanic che affonda, dove è placidamente appollaiata Rose.
La caduta del Governo vista da Star Wars
Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte sono stati i protagonisti di un fantastico video, realizzato da Amarcord Produzioni, che fonde il mondo politico all’universo di Star Wars, celeberrima saga ideata da George Lucas e acquistata, solo in seguito, da Walt Disney. In “Star Wars: la caduta del Governo“, il capo della Lega interpreta il malvagio Anakin Skywalker, Di Maio è la moglie Padme mentre Conte prende il ruolo di Obi-Wan Kenobi, amico e maestro del futuro Darth Vader.
I ruoli, ovviamente, non sono scelti a caso: Salvini veste i panni di chi rovescia il Governo passando al Lato Oscuro mentre Conte diviene l’ultimo baluardo dell’esecutivo ormai detronizzato. Una crisi di Governo combattuta a colpi di spade laser e conoscenza della Forza. Beh, un vero capolavoro moderno.
“Aiutiamoli fuori la Barriera!”
L’ultimo esempio di questa epopea che abbiamo denominato Fanta-Salvini tocca il mondo delle serie tv. Qual è quella più chiacchierata del 2019? Sì, Game of Thrones. In questa immagine, Salvini torreggia sulla Barriera e cerca d’impedire ai Bruti, il popolo che vive nelle terre selvagge oltre i Sette Regni, di valicare la “dogana“.
Ovviamente, l’assonanza deriva dalla politica attuata dal leghista contro l’immigrazione e la Sea Watch. Un perfetto esempio di come il mondo nerd può fondersi benissimo con il panorama politico italiano. Peccato che in GoT l’unione tra Bruti e Nord risulterà determinante per la sopravvivenza degli uomini…
Che voi siate sostenitori di Salvini o detrattori del leader della Lega, adesso non conta. La politica, al giorno d’oggi, attecchisce sul web trovando nuove forme di “propaganda“. Positiva o denigratoria. Ecco cosa accade quando un personaggio noto viene “vestito” per il Lucca Comics o il Romics: politica nerd, la nuova frontiera italiana dei comizi…
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