Minori incassi, niente spettacolari coreografie e soprattutto niente pubblico sugli spalti..possibile fattore negativo anche per il fantacalcio. Questo è quello a cui assisteremo per il prossimo mese in Serie A, almeno fino al 3 aprile. E proprio la mancanza del cosiddetto dodicesimo uomo in campo può essere un problema per molte squadre. Ma cosa succederebbe se gli stadi dovessero rimanere chiusi anche oltre il 3 aprile, addirittura fino a fine campionato? Quale squadra verrebbe maggiormente penalizzata?

Partiamo da una squadra sempre al top dal punto di vista del fantacalcio, la Juventus. Durante il girone di andata si parlava spesso della “fortuna” dei bianconeri di avere gli scontri diretti al ritorno tutti in casa. Ma ora questo vantaggio è diventato un’arma a doppio taglio. Gli uomini di Mr. Sarri, infatti, dovranno affrontare 4 partite dall’alto coefficiente di difficoltà all’Allianz Stadium, in ordine contro Inter (il recupero), Atalanta, Lazio, e Roma. Considerando il momento difficile della Juve, l’appoggio dei tifosi in questi scontri diretti avrebbe potuto essere cruciale. Ai tifosi juventini non resta che sperare che un eventuale nuovo decreto non prolunghi la chiusura oltre il 3 aprile, potendo così giocare tutti questi scontri in uno stadio pieno.

Segue il Milan che lotta per un posto in Europa League e per il quale gli scontri diretti con le squadre che lo precedono possono diventare cruciali. Ecco che in caso di porte chiuse fino a fine campionato, dovrebbe disputare le partite contro Roma, Juventus e Atalanta tutte senza i propri supporters. Sarebbe un vero peccato, proprio ora che i tifosi rossoneri stavano tornando a supportare a pieno la propria squadra dopo i bei risultati delle ultime settimane.

Sono le “Piccole” le squadre più penalizzate?

Ma guardiamo anche alle zone calde. I destini di molte squadre che occupano le ultime posizioni si intrecceranno proprio da qui fino a fine campionato. L’unica squadra che non verrebbe penalizzata più di tanto sarebbe la Spal, che non ha importanti scontri diretti in casa. Per tutte le altre squadre in lotta per assicurarsi un altro anno nella massima divisione, non vale invece questo discorso. Chi rimarrebbe sicuramente più svantaggiato è l’Udinese. I friulani dovranno incontrare in casa infatti Fiorentina, Genoa, Sampdoria e Lecce. Quattro partite di fuoco in cui il supporto dei tifosi può giocare un ruolo importante. Non se la cavano tanto meglio il Brescia, cheaffronterà in casa Genoa, Spal e Sampdoria e il Lecce che accoglierà allo stadio Via Del Mare in ordine Sampdoria, Fiorentina e Brescia. Infine, ci sono le due genoane. Oltre al derby, giocato formalmente in casa della Samp, e alla Spal, avversario comune che entrambe sfideranno in casa, i rossoblu ospiteranno anche il Lecce mentre i blucerchiati il Cagliari.

La chiusura degli stadi è stato un gesto forte e doveroso per proteggere la salute delle decine di migliaia di tifosi che ogni week-end decidono di andare allo stadio per vedere da vicino e per fare il tifo per la propria squadra e per evitare che il Covid-19 continui a diffondersi. Ci auguriamo che la misura presa fino al 4 aprile sia sufficiente. In caso contrario, la totale chiusura degli stadi risulterebbe una decisione che rischia seriamente di penalizzare alcune squadre più di altre. Non vorremmo affatto che questo campionato e fantacalcio passasse alla storia come “falsato” per questo motivo. Per aggiornamenti sul fantacalcio contattate gli amici di MDF!

Articolo a cura di Emanuele Basile