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Fase 2 nel Lazio: “Da lunedì 15 giugno via libera a fiere, congressi e cerimonie”

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L’Italia riprende la normalità dopo mesi di lockdown: dopo la ripresa del lavoro, delle attività commerciali, dopo la riapertura dei ristoranti arriva una nuova ordinanza. Nicola Zingaretti ha annunciato alcune novità per quanto riguarda la fase 2 nel Lazio: in particolare, il segretario del Pd ha dato il via libera a fiere, congressi, cerimonie, nonché a tutte quelle attività che hanno luogo in discoteche e locali notturni. Ma non mancano le restrizioni.

Fase 2, Lazio: via libera a fiere, congressi e cerimonie

Il 13 giugno Nicola Zingaretti ha firmato un’ordinanza che estende le riaperture della fase 2 nel Lazio: via libera a fiere, congressi e cerimonie da lunedì 15 giugno. La regola generale rimane la medesima: garantire il necessario distanziamento interpersonale di almeno un metro tra le persone non conviventi. Inoltre, è stato fissato un numero massimo di 1000 partecipanti per le cerimonie che si svolgono all’aperto e di 200 persone per quelle che avvengono nei luoghi chiusi.

Riaprono le discoteche, le sale scommesse e le sale bingo

L’ordinanza ha dato il via libera, a partire da lunedì 15 giugno, anche alla riapertura delle discoteche, ma per ballare occorre attendere ancora qualche settimana. Infatti, il testo – già pubblicato su sito della Regione ed entrato in vigore – precisa che “a decorrere dal primo luglio 2020 sono consentite anche le attività di ballo all’aperto, nonché le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo“. Queste ultime, comunque, devono svolgersi “assicurando il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per i partecipanti che non siano abitualmente conviventi“.

Al fine di garantire il rispetto delle suddette normative, le attività sociali, economiche e istituzionalioperano adottando tutte le generali misure di sicurezza relative all’igiene personale e degli ambienti e del distanziamento fisico – prosegue l’ordinanza -. Nonché le misure definite, per singola tipologia di attività, nelle Linee guida per la riapertura“.

L’utilizzo dei guanti monouso

Un punto non meno importante inserito nell’ordinanza regionale riguarda l’utilizzo dei guanti monouso nelle attività economiche e sociali. Permangono infatti “le raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita sociale”. Inoltre, viene aggiunta una precisazione sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale che si allinea alle direttive emanate dall’Oms. “Relativamente all’utilizzo dei guanti monouso – si legge nell’ordinanza -, si ritiene di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione idro-alcolica, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori“.

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