Due settimane di fuoco, non solo a livello climatico, per la Fedex Cup negli Stati Uniti. 30 uomini per 15 (milioni) con esclusi eccellenti.
Koepka e New York
Sono partiti in 125 a New York per 72 buche giocate all’ombra della statua della libertà, al Liberty National golf club dove ha trionfato con un golf brillante Patrick Reed. Koepka non ruggisce ma di certo non diventa mansueto, con questa vittoria Reed si avvicina al leone… pronto per essere spodestato. L’americano Reed ha vinto a 41 tornei di distanza dall’ultima vittoria, di certo non una qualunque: sto parlando del Masters di Augusta.
Successivamente il carrozzone si è spostato al Medinah Country club sul percorso nr 3. Un campo che per noi europei non è un percorso qualsiasi. È proprio lì che nel 2012 il Team Europe ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo, guadagnando la Ryder Cup (facendoci però perdere anni di vita davanti alla tv). Ebbene, qui sono arrivati in 70 a giocarsi il BMW Championship e tra questi c’erano anche la Tigre ed il nostro Francesco Molinari. Il torneo però, li ha da subito bastonati. Mai in corsa per le prime posizioni necessarie per il passaggio alla finale: è uno scontro a 3 lassù per la vittoria.
Photo Credits: Compleat Golfer
Record a Medinah
Hideki Matsuyama decide di mettere a segno un -9 (record del campo) il secondo giorno per far sentire di essere tornato il giocatore di due anni fa, arrivato a bussare alla porta della prima posizione mondiale. Il terzo giorno però accade l’incredibile.
Hideki rallenta e Justin Thomas porta in recording area uno score semplicemente imbattibile. 61 (11 colpi sotto il par e record del campo demolito). Il torneo è chiuso ed il quarto giorno è una formalità.
Matsuyama risale con un altro incredibile 63 e prova a stargli attaccato ma JT deve solo gestire. Cantlay che gioca con Thomas fa -7, utile solo a spaventare ma non a far crollare il leader. Il torneo ha qualcosa da raccontare solo per le retrovie a determinare il 30esimo e fondamentale posto conquistato da Jason Kokrak, garantendosi l’accesso al gran finale di settimana prossima.
Photo Credits: USA Today
Assenti dalla Fedex
Tra gli esclusi illustri oltre al nostro Francesco e Tiger troviamo: Jason Day (ex 1° al mondo), Jordan Spieth (anno da dimenticare e giovane talento da ritrovare) Jim Furyk e Phil Mickelson (i veterani) Shane Lowry (Champion Golfer 2019) e molti altri.
Non ci resta che attendere qualche giorno per scoprire chi prenderà lo scettro di miglior giocatore del PGA Tour e, soprattutto, porterà a casa i 15 milioni di dollari in palio.
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