Femminicidio, ritrovato il corpo di Anastasiia Alashri: era stato abbandonato nelle campagne di Fano in una valigia. Arrestato il marito, ha confessato: ha ucciso la ragazza a coltellate. L’uomo stava cercando di fuggire dall’Italia. Il piccolo di soli due anni è rimasto orfano, si attende l’arrivo della nonna dall’Ucraina che possa prendersi cura di lui.

Femminicidio Anastasiia, uccisa a coltellate: arrestato il marito

Photocredit: fanpage.it

Un’altra giovane vita spezzata in Italia, quella della 23enne Anastasiia Alashri uccisa a coltellate dal marito. Gli abitanti di Fano sono ancora sotto shock, la ragazza viveva lì da pochi mesi ma si era già conquistata l’affetto di tutti. Grande lavoratrice e madre affettuosa di un bambino di due anni, la sua vita si è spenta troppo presto a causa dell’ennesimo compagno violento.

La coppia era fuggita in Italia per sfuggire alla guerra assieme al figlio piccolo. Dopo aver subito continue violenze dall’uomo, la ragazza si era rivolta ai carabinieri per denunciarlo dopo un ultimo episodio particolarmente violento. Era riuscita a scappare rifugiandosi da un collega amico, aveva fatto ritorno a casa solo per prendere alcuni effetti personali, ma da quella casa non è più tornata. È stato l’amico a denunciarne la scomparsa, sono partite subito le ricerche.

Il marito è stato rintracciato e arrestato alla stazione di Bologna, era in procinto di lasciare l’Italia, portava con sé 2 carte di credito e 4000 euro. Arrestato e condotto in caserma, è stato lui stesso a confessare e a indicare dove si trovava il cadavere: nascosto in una valigia abbandonata tra le campagne di Fano, sul corpo ci sono tracce di almeno tre coltellate. Con questo siamo a 47 femminicidi in Italia solo quest’anno, un numero che non sembra accennare a diminuire. Il figlio di Anastasiia sta aspettando la nonna dall’Ucraina che si prenda cura di lui.

Francesca De Fabrizio

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