Appianate le tensioni e delineati i calendari la Serie C torna in campo con la disputa dei playoff. Molti gli scontri delicati che contorneranno la metà settimana di calcio professionistico; il Lino Turina ospiterà l’esordio nel torneo della FeralpiSalò contro la VirtusVecomp Verona. I leoni rampanti di Pavanel fruiranno del doppio risultato contro gli scaligeri, freschi autori di un’insperata vittoria contro la Triestina. Di seguito viene proposta l’analisi pre-gara in ottica gardesana.

La chiave tattica della stagione verdeazzurra

Dal 2018, anno del salto di categoria dalla D alla C, la FeralpiSalò ha inanellato ben due piazzamenti playoff riuscendo nell’impresa di edulcorare la stagione corrente con un quinto posto a fronte del sesto dell’anno precedente. Il percorso novello sotto la guida di Massimo Pavanel ha fruttato ben più di quanto sperato. Nel girone delle big four (Perugia, Padova, Sudtirol e Modena) i Leoni del Garda sono riusciti a ritagliarsi una posizione di rilievo ai danni di società come Cesena, Mantova e Triestina. Il 4-3-3 adoperato durante il corso della stagione vede in Scarsella e Ceccarelli i maggiori fruitori dell’imprinting del tecnico di Portogruaro.

Da mezzala, infatti, lo stesso Scarsella è stato capace di tornare a marcare la doppia cifra stagionale in virtù delle sue 14 realizzazioni (record personale). Tra tutte, da annotare la doppietta rifilata nel girone di ritorno proprio ai danni della Virtus Verona, prossimo avversario dei verdeazzurri, in un 4-0 che fa ben sperare la piazza gardesana.

Ecco come la FeralpiSalò si prepara alla gara

Se da un lato il doppio scontro nel girone sembra sorridere, solo in parte, ai padroni di casa, dall’altra l’incognita tattica della Virtus reca non poche preoccupazioni. Espugnato il Nereo Rocco di Trieste con un perentorio quanto cinico 1-0, a simboleggiare l’innata capacità della squadra di Luigi Fresco di redenzione e spirito di rivalsa. Per questo dato motivo Pavanel proverà ad arginare tatticamente gli scaligeri affidandosi ai suoi fedelissimi in una sfida che non permette repliche.

Tra i pali De Lucia, a fare da schermo Giani e Bacchetti, ai lati Bergonzi e Brogni. In mezzo al campo la classica linea di tre con Guidetti, Carraro ed il sempiterno Scarsella. Davanti spazio a Ceccarelli dietro D’Orazio e Guerra. Il Lino Turina di Salò è pronto ad accogliere anime ed umori del popolo gardesano, voglioso di continuare un percorso che non sembra volersi arrestare proprio sul più bello.

Alessandro Rossi.

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