Lunedì sera su Rai 3 a Far West ha parlato per la prima volta il suo manager Fabio Maria Damato. Al centro dell’inchiesta della trasmissione condotta da Salvo Sottile, il Pandoro Gate, con l’inviata che è riuscita ad intercettare il braccio destro della Ferragni. Da quando è scoppiato il Pandoro Gate, l’unica ad essersi esposta pubblicamente è stata Chiara, il suo manager Fabio Maria Damato non ha mai rilasciato interviste o commentato via social quanto accaduto.

L’inviata di Far west è riuscita ad intercettarlo e gli ha chiesto diversi chiarimenti: «All’interno dell’email Balocco ci sono degli scambi importanti quelle e-mail sono state scambiate direttamente con te? Non non eravate consapevoli che ci potesse essere questo errore?»

«Io ti ringrazio per questo interessamento – dice Damato provando a chiudere il  discorso – ma non ho molto da aggiungere, non è il caso, è già una cosa complicata e dolorosa. Io non posso aggiungere nulla mi dispiace. Sono dipendente della società, quello che doveva dire l’ha detto Chiara Ferragni, che si è esposta e ha spiegato tutto e ha parlato di tutto, io non ho mai parlato non voglio farlo ora. Io lavoro per la signora Ferragni, tutto qui».

A catturare l’attenzione, l’agitazione nei movimenti e nel tono di voce di Damato. Ma anche il suo sguardo, che cercava di evitare quello della giornalista. Se siano vere o no le sue parole non è dato saperlo, almeno per ora. Resta il fatto che alla domanda sull’acquisto dei follower da parte di Ferragni lui ha risposto di non essere a conoscenza dei fatti, nonostante lui gestisse tutto ciò che riguardava “la signora Ferragni”, come la chiama oggi.