Oggi è l’anniversario della Repubblica Italiana e prima che l’appeal delle fake news giochi un brutto scherzo, ricordiamo il significato di una festa così importante, partendo proprio dalle origini
Perchè si celebra il 2 giugno
Il 2 giugno del 1946, gli italiani vennero chiamati a decidere, tramite un referedum, del futuro assetto politico del proprio Paese. Il referendum indetto in quell’anno rappresenta una conquista sociale per le donne, se si pensa che prima di allora erano escluse dal diritto di voto. Gli esiti di quel referendum li conosciamo bene: l’Italia cambia volto, diventa Repubblica Parlamentare, facendo preparare i bagagli alla famiglia Savoia che aveva governato per 85 anni.
Questa giovane ragazza è il volto simbolo della proclamazione della Repubblica riportata sul Corriere della Sera con un titolo che imprime gioia e speranza come fosse la nascita di un primogenito. Ciò fa capir bene che in questa data si festeggia il compleanno della nostra Repubblica!
Il cerimoniale del 2 giugno
In tutta Italia , nelle singole amministrazioni, da Reggio Calabria a Brescia, passando per Sanremo, si tengono diverse celebrazione durante le quali si canta l’inno di Mameli, ma il cerimoniale ufficiale avviene a Roma e prevede che il Presidente della Repubblica si rechi all’Altare della Patria e deponga una corona d’allora al Milite Ignoto, cui segue una parata militare con le più alte cariche dello Stato.
Ma ciò che i cittadini aspettano con trepidante attesta è senza dubbio l’esibizione delle frecce tricolore, orgoglio italiano.