Cinema

La festa della donna è anche al cinema

La stagione cinematografica 2020 si tinge di rosa. Secondo una ricerca condotta da Fandango, infatti, quattro dei film più attesi dell’anno vedono dietro la macchina da presa una donna. Un’occasione dal forte potere emancipatorio, in un’industria dominata da uomini e in cui solo poche donne sono riuscite ad imporsi.
In occasione della festa della donna, dunque, scopriamo insieme i film da supportare per apporre finalmente il fiocco rosa alla macchina da presa!

Who run the world? Girls!

L’8 marzo è una data associata in tutto il mondo con la festa della donna. Un giorno in cui si ricordano e commemorano le lotte, non ancora sopite, affrontate dal genere femminile per ottenere pari dignità sociali e non solo.

Hollywood e il cinema in generale sono un’industria a forte presenza maschile, ma sembra che le acque si stiano muovendo. Uno dei film più attesi e di successo di un 2020 iniziato da neanche tre mesi è infatti Birds of prey, diretto da Cathy Yan, che rappresenta, oltre che il genere femminile, una minoranza etnica (quella asiatica).

Molti altri film in uscita, sulla scia di BOP, sono diretti da donne: si parla, ad oggi, di ben 84 pellicole. Segno che il 2020 è l’anno giusto per supportare ancora di più l’industria filmica.
Scopriamone insieme alcuni!

The Turning, Floria Sigismondi

Finn Wolfhard è il protagonista di The Turning, diretto da Floria Sigismondi - immagine web festa della donna
Finn Wolfhard è il protagonista di The Turning, diretto da Floria Sigismondi – immagine web

È uscito il 24 gennaio The Turning, film diretto da Floria Sigismondi e che segna il ritorno della regista al cinema, dopo l’esperienza televisiva di The handmaid’s tale.

The assistan, Kitty Green

Un'immagine promozionale di The assistan - immagine web festa della donna
Un’immagine promozionale di The assistan – immagine web

La regista di Casting Jon Benet (disponibile su Netflix) segue le vicende di una giovane assistente che cerca di farsi largo nel mondo del cinema nonostante le vessazioni e le molestie. Il film prende infatti ispirazione dalle storie di coloro che hanno lavorato per Harvey Weinstein.

Emma, Autumn de Wilde

Anya Taylor-Joy è la protagonista di Emma - immagine web festa della donna
Anya Taylor-Joy è la protagonista di Emma – immagine web

La fotografa e regista di video musicali Autumn de Wilde dirige Anya Taylor-Joy in questo film tratto dal romanzo di Jane Austen.

Mulan, Niki Caro

Immagine promozionale per Mulan - immagine web festa della donna
Immagine promozionale per Mulan – immagine web

Niki Caro sceglie di realizzare il live action del classico Disney del 1998 mettendo da parte l’aspetto canoro e concentrandosi sulle arti marziali. È la seconda regista donna ad essere stata assunta dall’azienda per la realizzazione di un film con un budget di oltre 100 mila dollari.

Black Widow, Cate Shortland

Scarlett Johansson è la Vedova Nera nel film Marvel in cui recita stand alone - immagine web festa della donna
Scarlett Johansson è la Vedova Nera nel film Marvel in cui recita stand alone – immagine web

Black Widow darà una degna conclusione alle sorti dell’eroina degli Avengers Vedova Nera, interpretata da Scarlett Johansson. Seguendo la scia DC, la Marvel ha assunto a sua volta una regista donna per dirigere un film incentrato su un personaggio femminile.

Wonder Woman 1984, Patty Jenkins

Gal Gadot interpreta Wonder Woman - immagine web
Gal Gadot interpreta Wonder Woman – immagine web

Sembra proprio un 2020 all’insegna di film incentrati su supereroine diretti da donne! Per Wonder Woman 1984 ritroviamo dietro la macchina da presa Patty Jenkins, già regista del primo Wonder Woman, mentre nel ruolo dell’eroina torna Gal Gadot.

Respect, Liesl Tommy

Jennifer Hudson nel ruolo dell'immortale Aretha Franklin in questo biopic dedicatole - immagine web festa della donna
Jennifer Hudson nel ruolo dell’immortale Aretha Franklin in questo biopic dedicatole – immagine web

Dal teatro al cinema, passando per la televisione, dirigendo Jessica Jones. Liesl Tommy approda sul grande schermo dirigendo Jennifer Houston in questo biopic sull’indimenticabile Aretha Franklin.

Happiest season, Clea DuVall

Kristen Stewart in una scena del film - immagine web
Kristen Stewart in una scena del film – immagine web

Clea DuVall dirige Kristen Stewart e Mackenzie Davis in questa commedia romantica LGBT.

Cinema 2020: qualche considerazione

Una stagione cinematografica all’insegna delle firme femminili, quella del 2020.
Sembra proprio che qualcosa a Hollywood stia cambiando. Le registe non sono più relegate soltanto al mercato indipendente, ma cominciano ad imporsi con forza anche in quello mainstream.

Potremmo considerare questo non un avvento quanto un ritorno, dal momento in cui il cinema delle origini, quello che va dagli anni zero agli anni venti del Novecento, vede una forte presenza femminile dietro la macchina da presa.
Ma d’altronde, non siamo nuovamente nei roaring twenties?

Buona festa della donna a tutti!

Chiara Cozzi

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