Festival di Sanremo, la storia della prima edizione del Festival della canzone italiana

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Di Stella Grillo

Il 29 gennaio 1951 si svolgeva la prima edizione del Festival di Sanremo. In un’epoca in cui l‘Italia risorgeva dalla ceneri della Seconda Guerra Mondiale, la manifestazione musicale che celebra la canzone italiana diventa sempre più importante nella cultura della musica e di massa.

La prima edizione del Festival di Sanremo: un successo radiofonico

Festiva di Sanremo prima edizione
Photo Credits – recensiamomusica.com

Gli antefatti che, in seguito, danno vita alla manifestazione così come oggi si conosce risalgono al 1948-49, quando a Viareggio si tengono le prime due edizioni del Festival della Canzone Italiana. Tale evento nasce da un’idea di Aldo Valleroni interrotto quasi subito, nel 1950, a seguito di problemi economici. L’edizione di Viareggio si svolge presso la “Capannina del Marco Polo” il 25 agosto 1948; il brano vincitore è  Serenata al primo amore di Pino Moschini; a differenza della manifestazione toscana, si era deciso di ospitare l’evento in inverno, stagione con poca affluenza turistica, per incrementare appunto il turismo balneare.

La sera del 29 gennaio 1951, l’allora conduttore Nunzio Filogamo esordisce nella serata di apertura della prima edizione del Festival con queste parole:

Signore e Signori, benvenuti al Casinò di Sanremo per un’eccezionale serata organizzata dalla Rai, una serata della canzone con l’orchestra di Cinico Angelini”.

L’Italia stava riprendendosi da un contesto storico cruento come quello della Seconda Guerra Mondiale, la televisione ancora non c’era e l’evento si trasmetteva tramite radio; a decretare il successo della prima edizione del Festival di Sanremo è stato proprio il pubblico radiofonico del tempo, che si approccia a questa nuova manifestazione musicale con enorme partecipazione. Le canzoni in gara erano venti e gli interpreti a concorrere solo tre: Achille Togliani, il Duo Fasano e Nilla Pizza. Proprio Nilla Pizza sarà la vincitrice della prima edizione del Festival di Sanremo con Grazie dei fiori; brano composto dal maestro Saverio Seracini.

L’idea della gara musicale, la prima polemica e il regolamento

La prima edizione del Festival si svolge presso il Casinò di Sanremo; l’idea della manifestazione canora è di  Angelo Nicola Amato, direttore del Casinò di Sanremo, e di Angelo Nizza, conduttore radiofonico. In seguito,  Pier Bussetti e Giulio Razzi stilano il regolamento del concorso.

La scenografia del tempo era molto sobria: i cantanti si esibivano e il pubblico si godeva i brani degli interpreti nei propri tavolini dove, di tanto in tanto, passavano i camerieri a portare le consumazioni. Le stesse votazioni si svolgevano in sala: si passava per ogni tavolino con delle urne dove il pubblico poteva inserire la propria scheda. Successivamente, le canzoni erano pubblicate da un’unica casa discografica, la Cetra, su di un 78 giri

Il Festival di Sanremo, oggi, è noto per le polemiche e le controversie che spesso ha avuto nella cultura di massa, e anche il 1951 non si è fatta mancare la prima diatriba. La discussione del tempo si è avuta in seguito all’esclusione dalla gara della canzone  Ho pianto una volta sola di Olivieri-Pinchi. La prima edizione non ha avuto particolare risonanza mediatica, tuttavia la gara è stata ugualmente trasmessa sulla Rete rossa, oggi Rai Radio 2, dalle ore 22.00 alle 22.45 nelle prime due serate, 29 e 30 gennaio; mentre dalle 22.00 alle 24.00 in occasione della serata finale, il 31 gennaio.

Il regolamento prevedeva la presentazione di 10 canzoni per sera, i primi due giorni. Al termine di ogni serata il pubblico era chiamato alla votazione decidendo i cinque brani che potevano aver accesso alla serata finale e quali, invece, dovevano essere eliminate. Durante la serata finale, invece, il pubblico votava per decretare la canzone vincitrice.

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