FIAT 500 ibrida, la riscossa delle utilitarie anche presso le Concessionarie di Auto usate

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Di Redazione

Nel nostro Paese il mercato delle auto elettriche, completamente o ibride, stenta ancora ad ampliarsi e nel corso degli ultimi anni ha sofferto un ulteriore crisi, correlata alla più complessa e ampia crisi dell’intero mercato automobilistico. Tuttavia, nonostante questo rallentamento, le proposte disponibili sono numerose; tra le tante, una che ha riscosso particolari apprezzamenti è la FIAT500 ibrida, una novità per il mercato che è stata accolta con un certo calore. Stiamo parlando di una vettura iconica, che oggi è disponibile anche nella versione ibrida ed elettrica.

La 500 Ibrida

Mild hybrid
Perché conviene

Se si considera il grande pubblico degli automobilisti italiani, possiamo dire che si sono avvicinati al mondo delle auto elettrificate da poco tempo, prediligendo solitamente le ibride, per mille ragioni più o meno valide. Da un lato si teme di non poter ricaricare l’elettrica in modo agile e ovunque sul territorio, inoltre si deve considerare che le elettriche hanno ancora un costo decisamente superiore rispetto alle altre motorizzazioni. La FIAT500 ibrida sta invece riscuotendo un certo successo, grazie anche al costo non elevatissimo e all’ampia fetta di pubblico che da sempre preferisce i modelli piccoli, le cosiddette city car. Questo è la 500, in versione ibrida poi consente di avvicinarsi al mondo delle elettrificate senza rinunciare a nulla.

Una concessionaria di auto usate Milano e provincia, così come qualsiasi altra realtà presente sul territorio italiano, può sicuramente oggi proporre questa vettura in versione a km zero, cosa che permette di avvicinarsi alle ibride spendendo somme particolarmente contenute ed ottenere così una quattro ruote nuova, in pronta consegna. senza dover per forza aspettare le canoniche tempistiche di consegna e poi di immatricolazione.

Perché piace

La “solita” utilitaria
Chi la sceglie

Le motivazioni per cui la FIAT500 è da tempo una delle vetture più amate dagli italiani sono varie, a partire dalle sue dimensioni compatte, che la rendono adattissima a spostarsi sulle strade cittadine. Del resto l’automobilista medio percorre poche decine di chilometri al giorno, imbottigliato nel traffico per andare al lavoro. In tali situazioni un’auto piccola non solo è più snella e scattante, ma permette anche di contenere i consumi, ben diversi da quelli dei SUV in voga negli ultimi anni. Se poi si sceglie un modello ibrido il risparmio di carburante aumenta, anche se dobbiamo precisare che la 500 è una mild hybrid. Il motore elettrico presente a bordo in sostanza aiuta soltanto quello endotermico, in situazioni particolari. Quindi di fatto queste vetture non percorrono neppure un km con il solo motore elettrico; si ottiene così un risparmio di carburante vicino al 5-10%.

Hybrid, mild hybrid, plug-in

I nuovi termini dell’elettrico
Non facile da comprendere

Negli ultimi anni abbiamo visto moltissime case automobilistiche proporre sul mercato un elevato numero di nuovi modelli di vetture ibride. Non tutte però sono full hybrid, o meglio: non tutte sono ibride nella stessa maniera. Cominciamo con il dire che ci sono vetture ibride con motore endotermico diesel e altre a benzina; inoltre le mild hybrid si differenziano fortemente dalle full hybrid. Queste ultime permettono di ottenere il massimo risparmio di carburante e consentono effettivamente di abbattere i fumi prodotti in modo significativo. Ancora più interessanti sono poi le ibride plug-in, in sostanza una specie di mix tra un’auto elettrica e una con motore endotermico. Possono infatti percorrere varie decine di km full elettrici ed è possibile anche ricaricare la batteria; montano comunque un motore endotermico, da utilizzare per i viaggi più lunghi o quando non si trova una colonnina di ricarica.