La FIGC ha sospeso tutti i campionati fino al 14 giugno. Questa la decisione del presidente Gabriele Gravina dopo il Dpcm proclamato dal governo di Giuseppe Conte, leader dell’esecutivo italiano. Una presa di posizione che, ovviamente, non pregiudica nulla per futuro. Per adesso, largo alla salute dopo l’arrivo del Coronavirus in Italia. C’è un protocollo, oltretutto, da analizzare insieme a tutti gli attori chiamati in causa che dovrebbero far ripartire il calcio. Fino al 14 giugno, tutte le competizioni calcistiche sotto l’influenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

FIGC, il comunicato della federazione di Gravina

La notizia è appena arrivata tramite un piccolo comunicato. Ecco le parole che arrivano dalla FIGC:

“Il Presidente Federale – visto il Comunicato Ufficiale n. 193/A del 4 maggio 2020;
– visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 recante “misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”;
– preso atto della sospensione sino al 14 giugno 2020 degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, di cui al citato Decreto;
– visto l’art. 24 dello Statuto Federale;
– sentiti i Vice-Presidenti

delibera di sospendere sino al 14 giugno 2020 tutte le competizioni sportive calcistiche organizzate sotto l’egida della FIGC. La presente delibera sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Federale nella prima riunione utile”.

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