Il 10 giugno 1921, 100 anni fa, nasceva a Corfù (Grecia) il Principe Filippo di Edimburgo. Figlio del Principe Andrea di Grecia e della Principessa Alice di Battenberg, diventerà consorte della futura Regina Elisabetta II ed acquisirà il cognome Mountbatten rinunciando ai titoli greci.
Coinvolti nella guerra Greco-turca (1919-1922), il Principe Andrea e la sua famiglia vengono banditi dal suolo greco. Si stabiliranno per un lungo periodo a Parigi, prima che Filippo inizi a frequentare la Cheam School trasferendosi nel Regno Unito. Da lì il soggiorno in Germania, prima; in Scozia, dopo. Risalirà al 1939 la sua ammissione nella Royal Navy, esordio di una brillante carriera militare e preludio di un fausto incontro, quello con la futura regina Elisabetta.
Filippo, duca di Edimburgo
Dalla brillante carriera militare, il Principe Filippo conoscerà la Principessa Elisabetta d’Inghilterra entrando a far parte della sua scorta personale. Il loro, un amore puro e giovanile, vedrà Filippo costretto a rinunciare ai propri titoli greci e danesi; nonché convertirsi all’anglicanesimo. Acquisendo il titolo di Lord Mountbatten diverrà un naturalizzato inglese. Il 20 novembre 1947, Filippo ed Elisabetta II si uniranno in matrimonio e di lì a poco saranno nominato consiglieri privati del Re Giorgio VI, da tempo malato. Alla morte del Re, Elisabetta diviene la futura regina regnante e Filippo, nonostante prosegua la carriera militare, vedrà presto la sua figura surclassata da quella della consorte.
Proseguendo nel suo ruolo coniugale, Filippo sarà un importante punto di riferimento per la Regina consorte, tanto da buttarsi a capofitto nel ruolo e rinunciare presto alla carriera navale. Nel 1957 viene ufficialmente nominato dalla Regina Principe del Regno Unito; difatti una carica che ricopriva già da anni. Superate negli anni diverse difficoltà di salute, il Principe si è spento alla veneranda età di 99 anni, lo scorso 9 aprile.
Interessi ed hobby
Tra i passatempi di maggior interesse del Principe Filippo vi è stato il polo e il volo. Abile sportivo ha, infatti, ottenuto il brevetto di pilota militare della Royal Air Force nel 1953 e a seguire quello di elicotteri per la Royal Navy. Appassionato di pittura su olio, è stato un attento collezionista di opere d’arte contemporanea esposte a Buckingham Palace, al castello di Windsor, Sandrigham House e al castello di Balmoral. Le sue creazioni artistiche erano “esattamente come te le aspetteresti… – afferma il critico d’arte Hugh Casson – completamente dirette e senza fronzoli. Colori forti, pennellate vigorose”. In virtù della sua passione per l’arte, nel 1952, viene nominato patrono della Royal Society of Arts. Appassionato oltretutto di fumettistica, viene nominato patrono del The Cartoon Museum. Figura eclettica quella del Principe, si ricorda anche come autore di testi tra cui: “A Question of Balance” (1982); “A Windsor Correspondence” (1984); “Down to Earth: Collected Writings and Speeches on Man and the Natural World 1961–87” (1988); “30 Years On, and Off, the Box Seat” (2004). Sincera e schietta, spesso irriverente e scevra da qualsiasi costrizione, la sua è stata una personalità che ha lasciato il segno nella storia della monarchia inglese.
Annagrazia Marchionni
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