Una rivalità a tuttotondo che si ripercuote, inevitabilmente, anche sul mondo del calcio. Due Nazioni accomunate dal Regno Unito di Gran Bretagna che ospitano, all’interno dei propri confini, due popoli che non si sono mai amati. Anzi. Inglesi e scozzesi non sono mai andati d’accordo e le radici di questo odio affonda i rampicanti in profondità. Lo sport, ovviamente, non è uscito illeso da questa contrapposizione che, storicamente, mette di fronte due popolazione vicinissime tra loro ma estremamente diverse. Dopo essere stati eliminati da Euro 2020 proprio in favore dell’Inghilterra, la Scozia si appella all’Italia per arrecare un dispiacere agli odiati avversari. In questo clima, Roberto Mancini diventa il mitico Braveheart.
Mancini come Braveheart: il grido di aiuto della Scozia all’Italia
In terra inglese, nella magnifica cornice di Wembley, l’Inghilterra si gioca l’Europeo in casa contro un’Italia che ha dimostrato di saper stupire. Gli Azzurri, dopo aver vinto il proprio raggruppamento e battuto Austria, Belgio e Spagna, si presentano alla finale di Euro 2020 con tanta determinazione. I Tre Leoni, però, potranno contare su altrettanto entusiasmo e su un catino pronto a sospingerli ad ogni tocco di palla. Un’impresa difficilissima per Roberto Mancini che, nelle ultime ore, si è tramutato nel santino del popolo scozzese: da sempre rivali degli inglesi, gli Scots hanno eletto il Commissario Tecnico italiano a moderno Braveheart. Obiettivo? Arrecare un dispiacere agli inglesi. Il giornale indipendentista scozzese The National ha piazzato in prima pagina, non a caso, la faccia di Mancini con le sembianze di William Wallace, il famoso condottiero (interpretato da Mel Gibson) che divenne simbolo della ribellione scozzese al dominio inglese. Chiara la frase: “Salvaci, sei la nostra unica speranza”.
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