Con la “The Last Dance” mania che impazza, Sky coglie la palla al balzo e decide di dedicare l’intera programmazione di oggi alle Finals 1998, quelle del sesto titolo di Michael Jordan e del secondo Three-peat dei suoi Chicago Bulls contro gli Utah Jazz. Tutte le partite verranno riproposte con la telecronaca originale di Flavio Tranquillo e Federico Buffa; oltre alle gare verranno proposti diversi speciali su quei Bulls, a cura della redazione basket di Sky.
La programmazione della Finals 1998
La programmazione inizia presto sul canale Sky Sport NBA, alle 8:00 con la gara uno in casa dei Jazz, forti del fattore campo. Malone, Stockton e compagni si presentano alla partita dopo un secco 4-0 contro i Lakers, mentre i Bulls arrivano da una faticosa gara 7 contro Indiana.
Sotto 1-0 i Bulls vogliono riprendersi. Alle 11:00 arriva gara 2 ancora a Salt Lake City, con Utah che vuole chiudere imbattuta le prima uscite casalinghe. Per gara 3 e 4 si vola a Chicago. Le gare andranno in onda rispettivamente alle 13:30 e 16:00, i Bulls spingono forte per portarsi avanti nella serie dopo il pareggio a Salt Lake City.
Chicago avanti 3-1, United Center, alle 18:45 i Bulls si giocano il primo match point per il titolo, Utah e Karl Malone non sono pronti a mollare.
Alle 21:30 si torna a Salt Lake City, match point per Jordan e compagni, la partita è tirata decisa solo da un tiro che ha fatto la storia, è l’epilogo della Finals 1998.
Gli altri programmi dedicati
Non solo le partite nello speciale “Finals 1998” di Sky, il programma è infatti pieno di speciali dedicati a quei Bulls. Alle 10:45, 18:30, 1:15 e 1:30 conversazione tra Alessandro Mamoli e Flavio Tranquillo per parlare di quei Bulls ed i temi trattati da “The Last Dance”. alle 13:15, 21:15 e 1:30 Alessandro Mamoli parlerà dei Bulls del 1993, e del primo Three-peat di Jordan.
Alle 15:45 e 1:00 Francesco Bonfardeci in compagnia di Davide Pessina, Matteo Soragna e Marco Crespi parleranno del post 1998, e di come quei Bulls smisero di vincere dopo l’addio di Jordan. A mezzanotte arriva Michael Jordan che, hai microfoni del giornalista e amico Ahmad Rashad si confessa nel giorno del suo cinquantesimo compleanno nel 2013.
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