Il mondo degli investimenti, al giorno d’oggi, è più democratico e inclusivo che mai. Una vera e propria rivoluzione, se si considera che, fino a qualche tempo fa, ad occuparsi di operazioni finanziarie erano pochissimi professionisti del settore. In questo momento storico invece il trading online viene sperimentato in tutte le sue declinazioni possibili da milioni e milioni di persone provenienti dai paesi più disparati. D’altronde ora è possibile operare all’interno delle principali Borse internazionali senza nemmeno dovere uscire di casa. Per fare trading online infatti è sufficiente utilizzare il proprio dispositivo preferito: un computer, un laptop, un tablet, persino uno smartphone.
Una volta connesso il device in questione alla rete, non resta infatti che scegliere il proprio broker: una piattaforma specializzata nelle negoziazioni digitali, che svolgerà il ruolo di intermediario finanziario. La possibilità tecnica di operare nel mercato è però soltanto una delle ragioni che spiegano il successo globale del fenomeno trading online. Un altro aspetto fondamentale da sottolineare è infatti quello che riguarda la disponibilità di materiale formativo. In un passato non troppo lontano, per diventare investitori bisognava frequentare studi specifici in economia. Oggi invece, per fare trading online, è possibile acquisire tutte le competenze necessarie grazie a Internet.
Consigli per i piccoli risparmiatori
Ad oggi, il trading on-line è divenuta un’attività accessibile a tutti grazie ai numerosi strumenti che la rete mette a disposizione e alla possibilità di investire anche cifre contenute. Ciò vuol dire che anche i piccoli risparmiatori possono iniziare ad operare sui mercati finanziari pur non disponendo di grandi capitali.
Il consiglio generalmente dato a questa tipologia di investitore consiste nella differenziazione. Differenziare il proprio portafogli di investimenti vuol dire operare con tante diverse tipologie di asset: spalmare le risorse su strumenti finanziari differenti, in modo tale da abbassare il livello di rischio legato alla singola operazione. Questo tipo di approccio al trading online è perfetto sia per coloro che dispongono di somme relativamente “piccole”, sia per coloro che non sono interessati a ottimizzare i guadagni nel minor tempo possibile, ma che invece puntano al medio o al lungo periodo.
Come scegliere un corso di trading online
I piccoli risparmiatori, per capire al meglio come muoversi tra i numerosi asset disponibili, possono visitare portali specializzati che si occupano di trading online: broker, portali specializzati, piattaforme dedicate ai singoli mercati ecc. Molti di loro integrano i contenuti e i servizi disponibili con materiale a tema formativo/informativo: news, articoli di approfondimenti, lezioni a tema e, in certi casi, veri e propri corsi o video-corsi. A ciò si aggiunga inoltre che in molti casi, il materiale in questione è totalmente gratuito. Questo potrebbe apparire un controsenso: molte persone infatti sono portate a pensare che un contenuto gratuito abbia un valore “minore” rispetto a uno a pagamento. In realtà, quando si parla di corsi di trading online, le cose non stanno affatto così.
Ad esempio, i corsi promossi dai siti di trading e dai broker sono spesso gratuiti, pur essendo di altissima qualità. Va infatti considerato che queste piattaforme guadagnano grazie al volume di investimenti presenti al loro interno: dunque sono i primi interessati a preparare trader sempre più consapevoli e sempre più performanti. Per il resto, per scegliere un buon corso di trading, bisogna innanzitutto analizzare correttamente il proprio livello di preparazione. Dunque capire se è il caso di iniziare con una serie di lezioni indirizzate agli utenti meno esperti, o se invece conviene passare direttamente ai corsi pensati per trader già professionalizzati.