Finlandia e Svezia verso la Nato: Mosca minaccia di tagliare il gas

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Di Redazione Metropolitan

La Finlandia è ormai pronta ad entrare nella Nato. Dalla capitale Helsinki si percepisce una palese volontà di accelerare verso un ingresso “senza indugio”. È stata fissata per domenica la decisione, che secondo stesso Stoltenberg porterà ad “un’adesione rapida”. E dopo la Finlandia, anche la Svezia si detta pronta a presentare la domanda di ammissione per lunedì prossimo. Dagli USA arriva già L’approvazione per i due Paesi è già arrivata dagli USA: “Sosterremo l’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato”.

Sembrerebbero queste possibili adesioni il motivo per il quale la Russia minaccia di bloccare forniture di gas proprio a partire dalla giornata di oggi. A quello che sembrerebbe un vero e proprio ricatto la risposta di Bruxelles un pian per l’emergenza che si basa su “razionamento, solidarietà e tetto ai prezzi in caso di stop da Mosca”. Intanto Gazprom habnloccato l’export attraverso la Polonia. Si assisterà dunque aduna impennata dei prezzi del gas e contemporaneamente un calo delle Borse europee.

Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra

Le armate russe si stanno progressivamente ritirando, quasi contro ogni aspettativa da Kharkiv, seconda città ucraina dove stanno perdendo terreno. Questo nuovo scenario è riportato dagli stessi funzionari ucraini ed anche occidentali al New York Times. Se così fosse si tratterebbe di una delle più grandi battute d’arresto per le forze russe, seconda solo al ritiro da Kiev del mese scorso. Prima della ritirata sembrerebbe esser stato aperto il fuoco sui civili. Il Primo Vice Ministro degli Interni ucraino Yevhen Yenin ha infatti riferito che le forze russe hanno sparato da un carro armato in un villaggio nella regione di Kharkiv.

Secondo le stesse fonti però questo ritiro potrebbe essere il tentativo del Cremlino di reindirizzare le truppe a Sud-Est per rafforzare il contingente a Izyum, circa a due ore a sud-est di Kharkiv. Le forze russe, a dimostrazione delle congetture fatte finora, stanno intensificando le offensive sulla città di Izyum ed anche a Severodonetsk. Secondo l’intelligence britannica stiamo assistendo ad un tentativo russo di spingersi verso Sloviansk e Kramatorsk, entrambe nella regione di Donetsk. L’obiettivo principale che la Russia si è posta su questo asse, e che spera di raggiungere con questi spostamenti, è quello di circondare le forze ucraine isolandole dai rinforzi provenienti da Ovest.

Ginevra Mattei

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