Finlandia, musica classica per allontanare i giovani dalle spiagge: l’obiettivo è ridurre il vandalismo

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Di Redazione Metropolitan

In Finlandia si usa la musica classica per allontanare i giovani dalle spiagge. L’obiettivo è ridurre comportamenti quali vandalismo, disturbo alla quiete, eventuale consumo di alcol; comportamenti che spesso si verificano fra i giovani, in questo periodo specialmente, per festeggiare la fine dell’anno scolastico.

Finlandia, musica classica per allontanare i giovani dalle spiagge

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La città di Espoo vicino Helsinki, in Finlandia, ha adottato una strategia creativa per allontanare i giovani dalle spiagge e per mitigare e contenere comportamenti come atti vandalici, disturbi alla quiete pubblica e consumo di alcool. La soluzione è già attiva da sei anni: l’obiettivo è proprio quello di mantenere pulizia e ordine all’interno degli stabilimenti balneari. Fra un Vivaldi e uno Schubert, sembra proprio che l’utilizzo della musica classica disincentivi i giovani ad aggregarsi nei luoghi in cui, quest’ultima, si diffonde; la strategia sfrutta la potenzialità di questo genere poiché i ragazzi, infatti, potrebbero trovare questo tipo di musica noiosa o irritante, tanto da portarli a radunarsi altrove.

Un approccio, come riporta anche AdnKronos, che pare abbia avuto successo anche in Australia e Regno Unito dove le note della musica classica si spargono in stazioni ferroviarie e parchi pubblici con il medesimo obiettivo: portare i giovani a spostarsi altrove. Un funzionario della polizia di Espoo ha dichiarato:

“La musica classica crea un ambiente che non è attraente per i giovani che cercano di fare festa. Abbiamo notato un significativo calo di presenze nei luoghi dove la musica viene diffusa”.

 L’iniziativa, diventata ormai una tradizione di successo, è stata riportata anche dalla radiotelevisione di Stato finlandese, Yle. Quest’anno la playlist, diffusa attraverso altoparlanti che diffondono musica classica tra le 18:30 e le 23:30, comprendeva: “Il Danubio Blu” di Strauss, “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi e “Ave Maria” di Schubert.

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