BRAVE

Fiorello: Body-Shaming a Vittoria Cerreti

La terza serata di Sanremo è stata co-condotta dalla modella 23enne Vittoria Cerreti. Fiorello,il cui ruolo è anche quello di essere irriverente, ha fatto delle osservazioni al corpo della ragazza. Oggi con BRAVE vogliamo raccontarvi la polemica che è scoppiata in questi giorni.

Il commento inappropriato di Fiorello

Vittoria Cerreti ha fatto il suo ingresso sul palco dell’Ariston, fasciata in un abito color oro, firmato Giorgio Armani, e ha raggiunto i due conduttori principali. Quando Fiorello l’hai vista non ha potuto fare a meno di commentare la magrezza del corpo dell ragazza: “sei bella magretta“.

Sicuramente Rosario Fiorello non ha fatto quella domanda con l’intento di offendere la ragazza. Molto più probabile è, invece, l’equazione, ormai superata, secondo cui alla magrezza corrisponde la bellezza. L’intenzione del conduttore era quindi quello di complimentarsi con la modella per la sua forma fisica, ma la goffaggine ha prevalso.

Vittoria Cerreti ha risposto a Fiorello con leggerezza, facendogli notare che anche lei, nonostante la magrezza, ha delle “curve”.

Lo showman ha prontamente replicato alle accuse: “Ormai è difficile, perché se dici ‘come stai bene?’ ti rispondono ‘allora prima stavo male?!‘, body shaming. Se dici: ‘come sei dimagrito?’ ‘Allora prima ero grassò, body shaming”

L’elefante nella stanza

Ogni anno, scoppiano polemiche sterili attorno al Festival, che spesso hanno come appiglio una parola o un singolo gesto. Quello di cui ci dimentichiamo, è che la struttura della Kermesse è implicitamente sessista. Non sono i commenti dei conduttori, i monologhi o i gesti posticci a risollevare la situazione, o viceversa. La replica stessa della modella, non era volta a zittire il conduttore, o a fargli notare che un corpo molto magro è dignitoso quanto gli altri, ma la stessa Vittoria Cerreti ha tenuto a ribadire di essere comunque formosa. In questo modo anche lei ha ribadito l’importanza di essere sia magre che con le curve “nei posti giusti”.

Il Festival di Sanremo è stato sempre presentato da uomini, con una prevalenza di showman e spalle comiche di sesso maschile. Quando le donne sono sempre state relegate al ruolo di “valletta”, come nelle peggiori tradizioni della televisione nostrana. Come dimenticare la conduzione di Paolo Bonolis, con le costanti battute sul corpo formoso di Antonella Clerici?

Non vogliamo conduttori più cauti, vogliamo più conduttrici donne, che sappiano zittire in diretta il co-conduttore e prendersi la scena.

per approfondire: Pagelle terza serata del Festival di Sanremo

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