La Fiorentina è pronta ad esplorare una nuova vita dopo il regno dei fratelli Della Valle. Rocco Commisso è il nuovo proprietario del club: l’italo-americano ha in mente un piano per far tornare grandi i Viola.

Linfa nuova a Firenze: l’avvento di Commisso ha donato entusiasmo alla piazza dopo gli ultimi anni di chiaro-scuro targati dai Della Valle. Il magnate italo-americano vuole riportare la Fiorentina tra i grandissimi club italiani e, per farlo, dovrà spuntare tutte le caselle del progetto. Il piano c’è ed è articolato: i tifosi viola possono sognare? Presto per dirlo ma le sensazioni sembrano positive. Andiamo a scoprire i punti più importanti da definire. Sullo sfondo Firenze attende (e spera, ndr) di vivere un nuovo Rinascimento.

Fiorentina: capitolo dirigenza

Cosa sarebbe una grande società senza dirigenti forti e capaci che conoscono a menadito l’ambiente fiorentino ed il calcio in generale? Commisso vuole, da buon americano, costruire un club dalle fondamenta solide e professionali. Senza tralasciare la nostalgica tradizione. La Fiorentina, prima di gettarsi a capofitto sul calciomercato, deve assicurarsi le firme di assoluti “Top player” nel campo dirigenziale.

Di chi parliamo? È presto detto: Giancarlo Antognoni (341 presenze con i Viola) dovrebbe ricoprire il ruolo di direttore tecnico. Daniele Pradè, ex che ha appena rescisso con l’Udinese, potrebbe tornare ad occupare la casella del direttore sportivo: attenzione all’inserimento prepotente della Sampdoria.

La mansione di direttore generale, invece, dovrebbe essere presa da Umberto Gandini, ex Milan e Roma: i contatti ci sono stati e sembrano positivi. Infine, Commisso lavora ad un clamoroso ritorno: Gabriel Omar Batistuta, indimenticato bomber, potrebbe tornare con un ruolo dirigenziale da definire. Con uomini di questo calibro, i tifosi possono iniziare a sognare.

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Gabriel Omar Batistuta (Credit: Getty Images)

Un allenatore preparato per volare

Capitolo panchina. Commisso vuole regalare alla piazza di Firenze un tecnico preparato che riesca, grazie ad un lavoro eccellente, a proiettare la Fiorentina almeno in Europa League. Qual è il profilo professionale prescelto? I nomi sono molti e tutti validissimi: il nuovo patron dei Viola incontrerà Montella per conoscerlo personalmente e capire la sua idea di calcio.

L’attuale tecnico della Fiorentina è insidiato da tre colleghi: Gattuso, De Zerbi e Spalletti. L’ex Milan accetterebbe di buon grado l’avventura toscana dopo la stagione tinteggiata di luci ed ombre passata in rossonero. Il mister del Sassuolo affascina per il suo gioco propositivo, votato all’attacco che incentiva l’inserimento dei giovani mentre Luciano Spalletti, esonerato dall’Inter in favore di Conte, incarna il sogno proibito di piazza e club. Difficile il suo arrivo sotto la Fiesole.

Fiorentina: nodo stadio

L’odiatissima Juventus insegna: uno stadio di proprietà, o quanto meno gestito dal club, può far fare il salto di qualità a qualsiasi società. Costruirne uno nuovo oppure rendere moderno il Franchi? Commisso ha le idee chiarissime.

“Ristrutturare il Franchi sarebbe fast (veloce, ndr) ma ci sono dei problemi. Chiedo aiuto a Firenze, alle istituzioni e ai fiorentini. Penso fast, decido fast, alla mia età non aspetto dieci anni per un nuovo stadio. Io investo, ma mi devono dare la possibilità di snellire gli ostacoli burocratici, altrimenti potrei fare marcia indietro. E credo di essere stato chiaro. Intendo fare presto, la velocità di azione è decisiva per me, viene prima di tutto”.

Tradotto: non importa quale sarà il nuovo impianto che ospiterà in futuro i match della Fiorentina, basta sia una scelta rapida e convincente. Soprattutto per Commisso e per i tifosi fiorentini.

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Artemio Franchi di Firenze

Chiesa non sarà il nuovo Baggio!

La permanenza di Federico Chiesa in maglia viola è un argomento scottante che rievoca la travagliata vicenda che portò Roberto Baggio alla Juventus. I bianconeri, non è certo una novità, sono interessatissimi al talento della Fiorentina e stanno sondando tutte le vie per strapparlo a Commisso. Il club di Agnelli ha già intrecciato fitti rapporti con l’entourage del calciatore e con Enrico Chiesa, padre dell’azzurrino.

Una prima offerta alla Fiorentina è già arrivata: cospicuo conguaglio economico più il cartellino di Orsolini. Secco “No” dei toscani. Il calciomercato possiede vie infinite ed imprevedibili: Chiesa attende di incontrare il nuovo patron per capire i progetti della Viola. Sarà Antognoni a mediare i discorsi con la sua indiscussa caratura professionale.

Fiorentina: calciomercato ancora nebuloso

Definizione dei quadri dirigenziali e annuncio del nuovo allenatore. Sistemate queste pratiche, la Fiorentina potrà gettarsi sul calciomercato. Ancora incerto e da programmare, l’obiettivo di Commisso sarà quello di sfoltire la rosa andando ad acquistare calciatori funzionali per il gioco del prossimo tecnico.

Sono moltissimi i nomi che fanno gola agli altri club: Chiesa, Veretout, Gerson, Saponara, Milenkovic e Lafont su tutti. Chi resterà in maglia viola anche il prossimo anno? Difficile da dire, almeno in questo momento. Servirà, infatti, il placet della nuova accoppiata costituita da direttore sportivo e allenatore.

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Db Firenze 02/09/2018 – campionato di calcio Serie A / Fiorentina-Udinese / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Federico Chiesa

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