Stadio Fiorentina, Commisso sceglie Campi Bisenzio: gli ostacoli

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Di Redazione Metropolitan

Nuovo capitolo della vicenda legata allo stadio della Fiorentina. Rocco Commisso sembra aver deciso quale sentiero percorrere. Dovrà però subito entrare in contatto con alcune questioni insidiose. Quali saranno ora le mosse del patron viola in quello che, a detta di tutti, è uno degli step fondamentali per innalzare ogni club ad un livello di competitività superiore?

Stadio: la scelta ricade su Campi Bisenzio

Rocco Commisso pare aver compreso alla perfezione quale strada prendere. Senza dubbio è noto quale fosse il principale motivo che l’avesse indotto ad investire nel calcio italiano e, di conseguenza, nella Fiorentina. La convinzione del tycoon italo-americano è che il popolo viola meriti di diritto un impianto sportivo più funzionale a quella che è l’evoluzione del mondo del pallone. Il Franchi è la casa della Fiorentina da tempo, ma come ogni fatto umano è destinato alla pensione. Ipotesi non tanto lontana dalle idee del patron gigliato, con annessi motivi legati al portafoglio.

Il restyling dello stadio che ospita attualmente le gare della Fiorentina è un discorso che non lo tocca e molto probabilmente non gli interessa. Neanche un euro per il nuovo Franchi, se ne dovrà occupare Nardella. Lo stesso sindaco che sembra invece aver dato personalmente la benedizione al piano B studiato dalla proprietà a stelle strisce. L’idea è quella di spostare il progetto verso Campi Bisenzio, mettendo la parola fine alle questioni legate al Franchi che finora hanno partorito soltanto burocrazia e una ragionevole delusione da parte di Rocco Commisso.

Commisso vs Toscana Aeroporti: Giani preoccupato

Sarebbe però ingenuo pensare che le magagne terminassero realmente così. Cambia la location, ma restano sempre i soliti problemi. Al patron viola non basterà infatti soltanto l’influente giudizio del sindaco Nardella. Serve dell’altro. Questa volta Commisso dovrà raggiungere un accordo anche con Toscana Aeroporti, sostenitrice dal canto suo di una sorta di intralcio – da parte dell’ipotetica costruzione del nuovo impianto dei viola – con il progetto della pista nel quartiere Peretola. Tesi tra l’altro smentita dal Comune di Campi Bisenzio, il quale non si fa problemi a ribadire le inesattezze di Toscana Aeroporti.

Visioni contrastanti che rendono piuttosto titubante il Presidente della Regione Giani, altro soggetto politico con cui Commisso dovrà agire con i piedi di piombo. Campi Bisenzio diventa dunque un nuovo interessante terreno di battaglia, su cui appare piuttosto decisa la preferenza del proprietario della Fiorentina. I motivi emergono con facilità. Da quanto riporta Repubblica, Commisso – questa volta sì, di tasca sua – acquisterebbe i terreni come privato e assumerebbe il controllo sui lavori e il progetto architettonico. Senza escludere gli introiti che nr deriveranno dalla costruzione di hotels e centro commerciale. In più – cosa non da meno – significherebbe l’accesso della società Fiorentina nell’élites del calcio italiano, con un nuovissimo stadio di proprietà.

Matteo Curreri

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