Terminata questa stagione, andiamo ad analizzare il made in Italy del calcio internazionale. Sono moltissime infatti gli atleti che rappresentano il tricolore in altre nazioni.
Probabilmente uno tra i più talentuosi calciatori del centrocampo italiano nonché della sua squadra attuale, il PSG, è proprio Marco Verratti. Questo ragazzo classe ’92 titolarissimo nella nostra nazionale, almeno per quanto visto fino all’arrivo di Mancini, non ha mai giocato sui campi di Serie A. Infatti, dopo la trionfante promozione con il Pescara di Zeman, si trasferisce direttamente a Parigi dove otterrà 5 titoli nazionali, 5 coppe di lega, 5 supercoppe di Francia e 4 coppe nazionali. Un ottimo Palmarès che sembra blindarlo alla squadra francese, lo vedremo mai con una maglia di Serie A?
Uno che, invece, ha fatto sempre molto discutere della propria personalità ma non del suo talento è Mario Balotelli. Reduce da una splendida annata con la squadra francese, 66 presenze tra campionato e coppe con ben 43 reti segnate, sta cercando di guadagnarsi uno spazio nella nazionale dell’era Mancini. I numeri per ora gli danno ragione, aspettiamo soltanto di capire se la mentalità sarà quella giusta.
Spostandoci nel Regno Unito invece non possiamo che non sottolineare la presenza di due grandi Terzini del vivaio Italiano. Da una parte,a Londra, Davide Zappacosta ha collezionato ben 35 presenze tra coppe e campionato con la maglia del Chelsea, un ottimo risultato che il calciatore originario di Sora cercherà di eguagliare nella prossima Stagione. Dall’altro, sulla sponda rossa di Manchester, Matteo Darmian ha collezionato solo 15 presenze con la maglia dei Reds di queste sono 8 quelle di campionato. Un bottino povero che potrebbe rappresentare la conclusione di un ciclo durato 3 anni.
Sembra trovarsi molto a suo agio in Spagna il nostro connazionale Simone Zaza. Con 39 presenze stagionali si conferma un punto di riferimento per l’attacco del suo Valencia, nonostante il bottino di 13 gol sembra essere piuttosto magro. Un pò meno fortunato è il collega di reparto Nicola Sansone. L’ex Sassuolo infatti alla sua seconda stagione con Villarreal ha preso parte a solo 19 partite stagionali segnando 5 reti. Mentre ha ottenuto più spazio il compagno di squadra Roberto Soriano che pur senza mai segnare ha corso sul campo per ben 29 match tra coppe e campionato.
Nonostante il campionato italiano sia molto appassionante e coinvolgente, risulta essere molto forte la concentrazione di atleti italiani sotto contratto di squadre europee oltre il confine del Bel Paese. Per quanto molti tifosi potrebbero considerarlo un aspetto negativo, in realtà bisognerebbe guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare che questi ragazzi che hanno cercato di coronare le proprie aspirazioni al di fuori dell’Italia stanno mostrando su tutte le TV mondiali la qualità e la professionalità di chi cresce nei vivai italiani e noi non possiamo che esserne fieri.
CRISTIAN ISOPO