Il tempo passa e ci avviciniamo sempre di più ai Mondiali di Russia 2018. Sicuramente per noi italiani non sarà una bella notizia, dato che Ventura non è riuscito a portare gli azzurri all’appuntamento calcistico più importante tra tutti. La FIGC però vuole ripartire e per farlo ha chiamato Mancini, nuovo CT della nostra nazionale.
RIVOLUZIONE
Mancini sin dalla sua prima convocazione ha fatto capire le sue intenzioni: rivoluzionare la squadra per poter attuare un ricambio generazionale, in vista degli impegni della Nations League, che sostituirà le classiche qualificazioni per gli europei. Sono state molte le novità e i rientri a Coverciano, tra tutti il ritorno di Balotelli, che finalmente dopo la brutta esperienza nel Mondiale in Brasile potrà dire la sua con Mancini CT. Gli azzurri hanno disputato tre amichevoli, ottenendo una vittoria,una sconfitta e un pareggio, rispettivamente contro Arabia Saudita(2-1), Francia(1-3) e Olanda(1-1). I segnali sono stati sicuramente incoraggianti rispetto alla vecchia Italia di Ventura, tra le peggiori della storia. Grande spazio dunque per i giovani, con Donnarumma “ufficializzato” ormai come erede di Buffon in Nazionale. Attenzione però a Perin, che sicuramente potrà dare filo da torcere al portiere campano. Anche Baselli, Mandragora e Pellegrini hanno avuto le loro chance a centrocampo, per loro finalmente una possibità per farsi vedere in ambito Internazionale. Avrà fatto grande piacere per i tifosi italiani rivedere Zaza in gol con la maglia azzurra: dopo il brutto rigore tirato contro la Germania agli europei, Zaza si riconferma grande bomber andando in gol contro l’Olanda. Colui che ha impressionato di più è stato sicuramente Chiesa: grande velocità, esplosività e voglia di fare per l’esterno d’attacco viola, che fa sognare i tifosi italiani speranzosi per il futuro.
VOGLIA DI RIVALSA
L’Italia ha dunque una voglia matta di ritornare ad alti livelli, con un mix di giovani e di esperienza. Possiamo notare infatti che Mancini ha sì convocato molti giovani, ma ha anche convocato vecchie conoscenze: Bonucci è il nuovo capitano, De Sciglio è ormai in orbita Nazionale da anni, così come i vari Romagnoli, Florenzi, Bonaventura, Jorginho e Mimmo Criscito, ritornato in azzurro dopo anni. L’obiettivo per gli azzurri è quello di guadagnare la qualificazione per l’Europeo del 2020, dato che ormai dopo l’esclusione dal Mondiale niente è scontato. Noi tifosi italiani non possiamo far altro che incitare i nostri ragazzi, speranzosi per un futuro più radioso.
GIOVANNI LORENZANO