Non si calmano gli animi in Serie C. Ai problemi economici di molte società si aggiungo ora le risse.
Follia durante l’ultimo turno della Serie C. Non bastavano le fidejussioni irregolari che rischiano di far escludere dal torneo quattro società. E nemmeno il Pro Piacenza fermato dalla Lega dopo tre rinunce e il Matera che va in campo coi giovani subendo ogni domenica pesanti umiliazioni.
Ieri su due campi del girone A, Lucca e Vercelli, si è passati alle mani, alle teste per essere precisi. Vediamo cosa è successo. A Lucca il tecnico dei toscani, viene espulso insieme al collega dell’Alessandria dopo il pareggio dei suoi al novantareesimo. I due continuano a litigare andando negli spogliatoi e il vice dell’Alessandria Mancino si avvicina per dividerli. Il lucchese Favarin si sente aggredito e reagisce mettendo Ko Mancino con una tremenda testata.

L’altro momento di follia della giornata si è visto a Vercelli
L’allenatore vercellese Grieco è seduto in panchina, quando l’incontro, vinto 1-0 dai suoi sta per finire. Si avvicina un calciatore dell’Albissola, Rossini, che lo colpisce a freddo con una testata. Nelle concitate fasi che seguono l’arbitro ci capisce poco ed espelle entrambi! Duro Vito Grieco in sala stampa:
“L’arbitro ha sbagliato, il giocatore ha perso la testa, ha fatto una follia, dovete chiedere a lui più che a me. Io ho giocato su campi difficili, dove c’era cattiveria agonistica, ma in trenta anni di calcio non ho mai visto una cosa del genere. Non lo giustifico ma posso solamente dire che è un folle, ha perso la testa e ne pagherà le conseguenze”.
Intanto la Pro Piacenza non viene fatta giocare dalla Lega
per evitare vada in campo con una banda di ragazzini destinati ad essere massacrati, quando appare ormai certa la sua esclusione dal torneo. Ne siamo però sicuri? Troppe volte quest’anno le cose in Serie C hanno seguito strade ben diverse da quelle che parevano ovvie per avere certezze.
Il Matera invece in campo ci va, ma ieri con la Vibonese perdeva in casa già 0-6 al termine del primo tempo. I calabresi poi si sono fermati ed è finita 1-6, ma non son certo immagini che fanno bene alla credibilità del campionato e dell’intero calcio italiano.