Michael Ijemuan Folorunsho è nato a Roma il 7 febbraio 1998 da genitori di origini nigeriane, e fin da subito ha avuto un legame speciale con il pallone

Folorunsho è un centrocampista offensivo. Nato a Roma il 7 febbraio del 1998, il ragazzo ha origini nigeriane. Fidanzato con Giorgia, con cui convive, ama Venditti, gli 883 (lo ha detto lui stesso in un’intervista a L’Arena) e giocare alla Playstation. Per anni ha girato alcune storiche squadre giovanili della capitale, dalla Vigor Perconti al Tor Sapienza fino al Savio. Fino ad approdare alle squadre giovanili della Lazio, dove è rimasto per tre stagioni, dal 2014 al 2017.

Al termine di quella annata arriva la chiamata del Napoli e di Cristiano Giuntoli che fa spendere a De Laurentiis 1 milione di euro per prelevarlo dalla squadra pugliese.

Da lì, però, comincerà una lunga serie di prestiti per Folorunsho. Comincia nel Bari targato De Laurentiis, con Cornacchini prima e Vivarini dopo in panchina. Non è un titolare fisso, ma comincia a farsi le ossa. Poi passerà alla Reggina di Marco Baroni, proprio il tecnico che l’ha saputo valorizzare ora a Verona. A Reggio Calabria fa un grande campionato di Serie B, con 6 gol in 30 presenze nella stessa Reggina dove giocava anche un certo Jérémy Ménez. Nella stagione successiva passa al Pordenone, sempre in Serie B, con due gol all’attivo, ma a gennaio torna alla Reggina. Nell’annata 2022-2023 il ritorno al Bari, per centrare la tanto agognata promozione in Serie A, sogno però stoppato dal Cagliari di Ranieri in finale.

Nel maggio scorso, viene incluso nella lista dei pre-convocati per il campionato d’Europa 2024, vienee confermato nella rosa finale, diventa così il primo giocatore del Verona ad essere convocato per un Europeo. Il 9 giugno il debutto, subentrando a Davide Frattesi al 76° minuto della partita amichevole di preparazione contro la Bosnia ed Erzegovina, vinta per 1-0.