Fondi come Codogno a causa dell’emergenza coronavirus: il sindaco decide la chiusura della città
A Fondi non si può né entrare né uscire
La città di Fondi, in provincia di Latina, è dichiarata blindata da ieri. La regione Lazio infatti, ha disposto la chiusura del territorio comunale dopo l’epidemia di contagi di coronavirus. Le attività praticamente quasi inesistenti e impossibilità di uscita e entrata. Sono 40 i casi accertati nella città, che hanno decretato la chiusura. L’epidemia è stata causata da un contagio durante la festa di Carnevale che si è svolta in una residenza per anziani lo scorso 25 febbraio. A questa festa, infatti, avrebbero preso parte persone provenienti da varie zone d’Italia.
Nel comune di Fondi, ora, oltre al divieto di entrata e uscita, c’è anche la sospensione totale delle attività lavorative, degli uffici e delle pubbliche imprese. Potranno lavorare medici, veterinari e chi svolge attività da casa in smart working. Consentite anche le attività di allevamento e agricoltura.
Tutte sospese le attività commerciali ad esclusione di supermercati, farmacie e parafarmacie, panifici, rivenditori di mangimi per animali, rifornimenti di carburante self service, distributori di sigarette, bancomat e postamat. Chiusura, come da decreto, di ville, parchi, cimiteri e aree sportive.