Tra principini e principati, muretti e barriere, gustiamoci queste pagelline del GP di Monaco 2019 di Formula 1!
Pagelline GP Monaco 2019 – Quando la fortuna aiuta gli audaci
VOTO 10 A NIKI LAUDA: Quest’oggi è riuscito in un’impresa impossibile: è arrivato al primo e secondo posto durante il GP di Monaco. Niki Lauda manca e mancherà sempre all’interno del paddock, era un’icona ed un simbolo del motorsport che abbiamo avuto la fortuna di vivere. Si andrà comunque avanti, per forza, ma senza di lui non sarà lo stesso.
VOTO 9 A L. HAMILTON E M. VERSTAPPEN: Il primo ha adottato una difesa invalicabile, neanche fosse una testuggine romana. Il secondo ha attaccato in modo esasperato come il migliore dei guerrieri. Hanno regalato una gara che può sembrare glamour ed appariscente ma in passato ci ha regalato tanta noia. C’è da dire una cosa: la fortuna aiuta gli audaci, ed Hamilton è davvero tanto audace.
VOTO 8 A S. VETTEL: Il leone della Ferrari ha spinto ancora una volta, arrivando ad ottenere una fantastica quanto brillante seconda posizione! Sembra poco, ma con una Ferrari come questa, è oro che cola ed ovviamente va raccolta!
VOTO 7 ALLA TORO ROSSO: Ottima gara per i piloti della scuderia di Faenza. Una performance straordinaria che esprime tutto il potenziale rimasto nascosto fino ad ora. L’ottava e la settima posizione regalano punti preziosi alla squadra.
VOTO 6 A C. SAINZ: Ogni tanto si risveglia, e porta questa McLaren in una posizione più che degna. Speriamo che continui con questa costanza per le prossime gare e che vinca il confronto contro lo scomodo compagno di squadra!

VOTO 5 A V. BOTTAS: Ottimo durante le prove, un pò meno durante la gara, soprattutto all’uscita dai box. Con questo risultato la sua corsa al mondiale viene un pò compromessa, ma i giochi non sono di certo chiusi!
VOTO 4 ALLA ALFA ROMEO RACING: Weekend fatto da alti e bassi per la scuderia italiana che non è stata fedele agli ottimi risultati delle prove libere. In gara non c’era proprio il passo, e con questo risultato sono altri punti preziosi persi per la corsa al quarto posto per il titolo costruttori.
VOTO 3 A C. LECLERC: Pregi? Una fantastica voglia di vincere mista alla grinta di un leoncino. Difetti? Non ha saputo aspettare. La rabbia e la frustrazione di non essere riuscito neanche quest’anno a terminare la gara a casa sua deve essere tanta però ha osato tanto ed ha pagato caro.

VOTO 2 ALLA FERRARI: Una squadra che non c’è, una squadra che è alla deriva di se stessa. Troppi calcoli, troppa tecnologia e l’istinto va a farsi un bel giretto lì dove non si può dire perché si sta scrivendo un articolo giornalistico. Insomma, non ci siamo. Volete continuare così? Davvero? Contenti voi.
VOTO 1 ALLE GOMME PIRELLI: Saranno diminuite in numero, i colori son rimasti uguali ma sono impossibili da comprendere. Una rossa dura massimo 20 giri e c’è chi riesce a farne tranquillamente 40. Qualquadra non cosa. Esatto, è come avete letto voi.
VOTO 0 A L. STROLL: Pensavate che questa settimana l’avrei lasciato indenne da voti? No, proprio no. Giovanotto, vuoi fare il pilota nella vita e l’abbiamo capito ma devi capire che la F1 non è cosa per te. Signor Stroll, suo figlio è intelligente, ha le potenzialità si applica pure ma non è cosa per lui la F1. Lasciamo spazio a chi è meritevole di un sedile? Grazie.