La Corea del Sud ospiterà l’ePrix di Seoul a partire dalla settima stagione di Formula E. Una spinta ulteriore per le industrie automobilistiche della faccia più sviluppata della penisola coreana.
Formula E Corea del Sud. Il mese scorso è stato annunciato l’accordo per l’organizzazione di un ePrix nella capitale della Corea del Sud. Ora il neo presidente della Formula E, nonché fondatore, Alejandro Agag punta all’entrata nella categoria elettrica di un costruttore sud coreano. La situazione attuale sembra suggerire che sia Kia che Hyundai abbiano già compiuto gli studi iniziali per la costruzione di una monoposto elettrica.
Sopratutto per quanto riguarda il marchio Hyundai, vi è una più accentuata insistenza. Il colosso sud coreano pare infatti sempre più interessato alle competizioni elettriche, dopo che le voci circa l’ingresso nel nuovo campionato turismo elettrico, ovvero l’ETCR, si sono fatte sempre più forti. Come ulteriore punto a favore, Hyundai è forte dell’esperienza maturata nel World Rally Championship.
Formula E Corea del Sud – Le parole di Agag
Al di là delle voci, il presidente della Formula E Alejandro Agag ha dichiarato che nessuno si è fatto avanti, ma la porta è sempre aperta.
“Ci piacerebbe davvero avere un costruttore sud coreano, ma al momento nessuno ha manifestato la volontà di entrare (nel campionato, ndr). Penso che (comunque, ndr) avere una gara in Corea del Sud sarà un grande incoraggiamento”.
Oltre a Hyundai e Kia, anche Ssang Yong potrebbe essere della partita, ma qui le possibilità si assottiglierebbero di molto. Il proprietario della terza casa automobilistica coreana è infatti Mahindra, che già da tempo ha una forte presenza in Formula E. Ciò non precluderebbe un eventuale ingresso, tuttavia sembra assai improbabile che una casa automobilistica senza esperienza nelle competizioni possa imbarcarsi in un progetto del genere.