Da questa stagione, le gare di Formula E hanno una durata di 45 minuti più un giro. Per evitare perdite di tempo troppo ingenti, il cronometro di gara potrebbe venire bloccato nei periodi di Safety Car e di Full Course Yellow.
Regole Formula E A partire da quest’anno, il tempo è diventato un fattore ancora più importante per la Formula E. Non più solo per i tempi sul giro, ma sopratutto perché la gara si sviluppa nell’arco di 45 minuti più un giro. Per questo motivo le interruzioni causate da un incidente possono diventare un problema per la restante parte di gara, facendo perdere tempo prezioso ai piloti.
Regole Formula E – Congelamento del cronometro in studio
Non avendo una lunga durata, le gare di Formula E rischiano di essere irrimediabilmente compromesse per colpa di troppe interruzioni. Le possibilità di sorpasso e di rimonta, ma anche le strategie potrebbero infatti avere un peso minore. Perciò il management della FE sta valutando possibili soluzioni a questo problema: una su tutte lo stop del tempo di gara sotto SC o FCY, o, in alternativa, l’aggiunta di giri dopo la conclusione della normale durata prevista.
Regole Formula E – Piloti contro le gare flat out
Avere troppi momenti di pausa nello sviluppo della gara innescherebbe delle corse contro il tempo per tentare di recuperare posizioni. Uno scenario che sarebbe pesante per tutti i piloti: a tal proposito ha parlato Lucas Di Grassi, pilota Audi e fresco vincitore in Messico.
“Se abbiamo 5 o 6 giri di Safety Car all’inizio della gara per qualsiasi motivo, immaginate se una vettura fosse bloccata proprio in mezzo ad un cordolo. Quindi l’intera gara sarebbe compromessa e sorpassare diventerebbe davvero difficile, sopratutto in tracciati come Parigi ed Hong Kong”. Lucas Di Grassi
Un primo inserimento delle nuove regole sembra in arrivo a partire dal sabato dell’ePrix di Roma.