Malgrado non sia ancora cominciata la nuova era, la Formula E guarda già alla terza generazione. I vertici della Formula E stanno discutendo sulla possibilità di introdurre i fast-charging pit-stops per la futura generazione.
Definire la Formula E come un campionato improntato sull’innovazione è riduttivo. Anche nel momento in cui si dovrebbe fermare per godersi l’inizio della nuova stagione, l’innovazione non si ferma. Tema della discussione è l’introduzione del fast-charging pit-stops a partire dalla stagione 2022/2023. La questione verrà discussa a Ginevra il prossimo 20 dicembre.
Fast-charging pit-stops – Idea o realtà?
Per la prima volta in Formula E, non si vedranno pit-stops in gara. Certamente, questi hanno rappresentato uno dei principali ingredienti dello spettacolo offerto sino ad ora. Anche per questo motivo, si sta discutendo la possibilità di introdurre i fast-charging pit-stops garantendo ulteriore spettacolo.
La possibilità di introdurli, stando a quanto dichiarato da e-racing 365, sarà sicuramente esplorata nel breve periodo permettendo di cominciare a pensare alla progettazione completa della Gen3. Il primo concept di Gen3 non è stato ancora del tutto definito dai progettisti i quali avranno un anno in più di tempo per la progettazione. Notizia recente è che la Gen2 verrà utilizzata per un anno ulteriore rispetto a quanto inizialmente previsto.
I fast-charging pit-stops potrebbero essere realtà proprio per questo motivo. Non essendo completata la progettazione della Gen3, non è da escludere l’introduzione di questa innovazione. Il professor Burkhard Goeschel, presidente della FIA Electric and New Energy Championship Commission, si è detto possibilista ai microfoni di e-racing 365.
“Prima di tutto, dobbiamo pensare quando al futuro della tecnologia EV ed a quando avverrà effettivamente il fast-charging. Se si introducesse la ricarica, si richiederebbero numerosi cambiamenti nella tecnologia delle batteria. Possiamo usare una una batteria più piccola, rendendo la vettura più leggera, ma per la vera ricarica rapida si ha bisogno di diversi elettrodi” – Burkhard Goeschel
Il professor Goeschel si è detto possibilista all’innovazione esponendone le principali complicazioni. Il principale problema riguarda la durata dei cicli di ricarica necessari per ricaricare una batteria. Per raggiungere lo scopo desiderato, sarà necessaria una grande innovazione nella tecnologia delle batterie.
Fast-charging pit-stops – La strada giusta?
Il mondo dell’elettrico si è sempre concentrato su due aspetti: autonomia e ricarica rapida. Le case automobilistiche hanno migliorato notevolmente entrambi questi aspetti, specialmente l’autonomia. Molti nuovi modelli garantiscono una ricarica di circa l’80% della batteria in poco tempo. Tuttavia, manca ancora qualcosa per poter rendere questa tecnologia utilizzabile in Formula E.
Le difficoltà non fermeranno certo l’innovazione. Alejandro Agag ha sempre aspirato a poter ottenere una ricarica rapida nel corso della gara. Inizialmente, Agag pensava addirittura ad una ricarica wireless durante la corsa. Se una ricarica wireless è ancora del tutto utopistica, non lo è certamente il fast-charging pit-stop. Questa nuova tecnologia rappresenterebbe la definitiva consacrazione per la Formula E, ma la strada è ancora lunga.