Il pilota svizzero del team Nissan ha attraversato momenti alterni in questa stagione di Formula E. Che sia stato un anno di apprendimento della Gen 2?
Focus Sebastien Buemi Sebastien Buemi non è certamente il primo arrivato in Formula E. Lo svizzero ha un buon numero di tifosi e inoltre ha conquistato il titolo nel 2016. Vergne però sembra di un altra pasta in questi ultimi anni, e ciò potrebbe avere influito nella sicurezza del classe 1988.
Focus Sebastien Buemi – Prima parte di stagione
Il compagno di Oliver Rowland ha iniziato la stagione in modo disastroso. 2 zero nelle prime 5 gare – a Città del Messico e ad Hong Kong – mentre i punti ottenuti sono solo 15. Grande sfortuna anche a Santiago, in Cile, dove dopo essere partito dalla pole non è riuscito a concretizzare un’ottima occasione di riscatto.
Probabilmente per colpa di una competitività della vettura non molto elevata. Ma forse più che altro per una difficoltà di adattamento alle nuove vetture, che oltre ad una maggiore potenza richiedono uno sforzo fisico e mentale maggiore. Basti vedere ai pessimi risultati ottenuti da Felipe Massa.
Focus Sebastien Buemi – Seconda parte di stagione
La seconda metà del campionato ha visto invece segnali di ripresa per lo svizzero. A Roma Sebastien ha concluso al sesto posto e con il giro più veloce in gara, valevole un punto aggiuntivo. Stesso piazzamento poi anche nel difficile ePrix di Monaco, successivo alla brutta prestazione di Parigi nel quale era arrivato solo uno zero.
Sopratutto le ultime due gare hanno visto un cambio di passo, con ben due piazzamenti a podio. A Berlino arriva il secondo posto dopo essere scattato dalla pole position. L’ultimo ePrix di Berna invece, in casa sua, Buemi ha ottenuto un buon terzo posto mentre Vergne si avviava al terzo successo stagionale.
Stagione dunque altalenante per lo svizzero, che attualmente si trova al settimo posto in classifica. Una prestazione eccellente nelle gare di New York si rende però necessaria, dato che la Nissan sta lottando per il terzo posto nei costruttori.