In ogni cosa c’è sempre la “prima volta”. La prima volta a vedere una corsa oppure al volante di una supercar. Per la Redazione Motori, l’ePrix di Roma ha rappresentato la prima volta da giornalisti accreditati. Eccoci qui per raccontarvi la nostra esperienza, con qualche retroscena.
ePrix di Roma 2019. Dopo essere stati presenti nel paddock dell’ePrix di Parigi della scorsa stagione, ospiti del NIO Formula E Team, non poteva mancare ciò che ogni giornalista sogna: l’accredito stampa. Grazie alla partnership con Greengyne, noi della Redazione Motori siamo entrati ufficialmente nel paddock della Formula E. Questa è la nostra esperienza!
ePrix di Roma – La pit-lane
Per quanto le conferenze stampa ed il media pen rappresentino gli appuntamenti più importanti per la stampa, una fonte di informazione fondamentale è la pit-lane. Durante il weekend di gara è possibile andare in pit-lane in diversi momenti: tra una sessione e l’altra oppure al termine della giornata.
In questi momenti, è possibile osservare il comportamento e lavoro di ogni squadra con i propri occhi, cercando di capire come stanno andando le cose. Nella maggior parte dei casi, gli stessi piloti sono a colloquio con i propri tecnici ed ingegneri per capire come preparare la vettura in vista della sessione successiva. Durante questi momenti è generalmente possibile scambiare qualche parola con team principal e piloti che, se non in particolari situazioni, si prestano a qualche domanda.
[masterslider id=”40″]Nel corso di queste sessioni, abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola con la maggior parte dei piloti, tra cui Daniel Abt ed Antonio Felix Da Costa così come con Allan McNish, Team Principal Audi. Ma non solo! La pitlane rappresenta un punto di ritrovo anche per gli stessi giornalisti dove, osservando i diversi box, si scambiano opinioni e previsioni su come potrebbero andare le cose nella sessione successiva.
ePrix di Roma – Allianz E-Village
La prima edizione dell’ePrix di Roma aveva presentato una grande criticità nell’utilizzo degli spazio ne La Nuvola. Lo scorso anno la maggior parte delle attrazioni/stand erano condensati all’interno del centro ideato da Massimiliano Fuksas. La scelta di distribuire lungo l’intero tracciato i diversi stand sembra aver funzionato. Nota positiva è sicuramente stata la grande attenzione ai più piccoli: sia a La Nuvola che in altri stand, le famiglie potevano trovare giochi pensati per i bambini.
[masterslider id=”58″]Il pubblico poteva così scegliere se concentrarsi sugli stand presenti a La Nuvola, tra cui i simulatori di guida ed altre attrazioni, oppure se ammirare i modelli esposti dai vari costruttori nella Driving Zone. Tra le altre, già presenti sia Mercedes EQ che Porsche con i propri stand malgrado non facciano ancora parte del mondiale. Tra le auto in esposizione, meritano una menzione a parte la Porsche Mission E, l’Audi e-tron, la BMW i8 e la nuovissima Automobili Pininfarina Battista, esposta a La Nuvola.
[masterslider id=”73″]Gli altri stand erano marchiati Audi Sport, BMW, DS e Jaguar. Sia Jaguar che Audi promuovevano giochi interattivi per permettere al pubblico di vincere gadget. L’unica casa automobilistica che mancava era NIO. Malgrado non sia disponibile la vendita sul mercato europeo, il pubblico avrebbe apprezzato ammirare la ES8 e la ES6 e, chissà, i più amanti della velocità anche la NIO EP9.
ePrix di Roma – Le interviste
Ci sono cose che fino a che non si vivono, non si capiranno mai davvero. Quante volte è capitato di vedere foto, video oppure di sentire racconti di com’è un Media Centre? Tante, tantissime, troppe volte. Le foto non renderanno mai l’idea di cosa si provi ad essere lì dentro per la prima volta.
“Se me lo avessero detto un anno fa, non avrei mai immaginato di essere qui come giornalista e di aver vissuto così tante emozioni” – Raffaello Caruso, caporedattore della Redazione Motori.
“Ci sono cose che difficilmente si dimenticano: questa esperienza è sicuramente tra queste” – Luca Luppino, vice caporedattore della Redazione Motori.
Ogni gruppo è perfettamente organizzato e sa già in partenza come gestire ed affrontare tutti gli eventi del venerdì e del sabato. L’obiettivo è sempre quello di raccogliere più informazioni possibili e di avere sempre l’ultima notizia pronta da pubblicare. Concentrazione e tempismo sono tutto. Le fonti di informazione spaziano dalle conferenze stampa, al media pen passando per qualche scambio di parole informale tra una sessione e l’altra.
[masterslider id=”72″]Le interviste che abbiamo condotto si sono concentrate prevalentemente durante il media pen successivo alla conferenza stampa al termine della corsa. In questa occasione, abbiamo avuto modo di intervistare alcuni dei principali protagonisti del weekend romano. Volete scoprire quali sono? Gustatevi il nostro Vlog sull’esperienza che abbiamo vissuto lo scorso weekend: buona visione!
ePrix di Roma – Ringraziamenti
Come ogni racconto ed esperienza, si giunge sempre ad una fine. Noi della Redazione Motori ringraziamo caldamente Angelo Lino Balzaretti che, grazie a Greengyne, ci ha permesso di vivere questa esperienza incredibile. Insieme a lui, non possiamo che ringraziare anche Enrica Pagani Cattaneo. Ringraziamo anche tutte le persone che abbiamo avuto modo di incontrare e conoscere lungo questa breve esperienza.
[masterslider id=”74″]Un speciale ringraziamento a Raffaello Caruso, Gianmarco Pieri e Simone Cervelli che hanno contribuito e realizzato tutti gli scatti ed i video che avete visto. Una volta di più, l’ePrix di Roma ha dimostrato che il valore individuale ha una grande importanza, ma che il lavoro di squadra ha un valore inestimabile. Questo è stato un grande risultato, ma sono certo che questo sia solo l’inizio.