Fallita, fortemente, la prova del nove in Formula E per la McLaren. Dopo aver ottenuto un grande exploit in terra brasiliana con la vittoria di San Paolo, il weekend del Giappone è stato avarissimo di soddisfazioni per la scuderia papaya che non è mai riuscita a incidere sul tracciato nipponico di Tokyo. Un risultato negativo che pesa enormemente sulla categoria elettrificata delle quattro ruote: gli arancioni sono infatti scesi al sesto posto dopo aver accarezzato la possibilità di ghermire, addirittura, la posizione d’argento. Il doppio appuntamento di Misano sarà importante, quindi, per segnare la riscossa del team.

Formula E, cambio di passo auspicabile per McLaren a Misano: “In Italia forti e competitivi…”

(Credit Foto – McLaren)

In gara mi sentivo abbastanza competitivo, ma in qualifica ci è mancata la prestazione. Sarà un obiettivo chiave per noi in vista della prossima gara di Misano, soprattutto perché sono state le qualifiche a compromettere l’intero weekend. Come ho detto alla squadra alla radio dopo la gara: siamo arrivati a questa settimana con una mentalità positiva e concentrata, e dobbiamo assicurarci di portarla avanti nel prossimo round in modo da poterci riprendere – le parole di Jake Hughes di McLaren -. Abbiamo imparato molto durante questo evento, il che ci aiuterà a renderci più forti guardando al futuro. Utilizzeremo la prossima settimana per riorganizzarci e l’obiettivo è essere di nuovo forti e competitivi quando arriveremo in Italia“.

L’E-Prix inaugurale di Tokyo è stato un grande successo per la Formula E – questo ha detto Ian James, team principal della scuderia papaya –. Non siamo stati in grado di fornire a Jake e Sam un pacchetto che infondesse la fiducia necessaria con cui affrontare questo circuito. Questo, combinato con una serie di altri problemi che erano fuori dal nostro controllo, hanno reso il fine settimana infelice e frustrante in pista. Ora dobbiamo imparare da questo risultato e garantire che l’evento di Misano tra due settimane abbia un esito molto più positivo. C’è ancora gran parte della stagione da percorrere e la competizione è più serrata che mai“.

(Credit foto – Neom McLaren)

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