Il secondo appuntamento della stagione di Formula E ha regalato molte emozioni. Jerome D’Ambrosio conquista la sua terza vittoria in carriera davanti a Robin Frijns e Sam Bird. Vergne termina al quinto posto dopo un testacoda iniziale.
Photogallery ePrix Marrakesh 2019. Appena terminato il secondo appuntamento stagionale, è tempo di ripercorrere l’emozioni di tutto il weekend. Quale modo migliore se non quello di farlo tramite delle foto? Grazie alla collaborazione con Greengyne, abbiamo il piacere di presentarvi alcune gallerie con i migliori scatti raccolti durante il weekend di Marrakesh: dallo shakedown alla gara!
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Tutto il weekend è stato caratterizzato da un clima soleggiato, dove, fin dalle prove libere, Virgin Racing e BMW Andretti hanno subito brillato. Nonostante questo, il miglior tempo combinato delle prove libere è stato segnato da Mitch Evans. Tuttavia, è stato l’unico lampo Jaguar di un weekend avaro di soddisfazioni. Le prove libere sembravano il presagio di una lotta per la pole position tra Virgin Racing e BMW Andretti.
Come sempre, le qualifiche regalano molte emozioni. Sam Bird registra il miglior tempo durante le qualifiche in 1:17.851 precedendo di soli 55 millesimi Sebastien Buemi. La classifica, però, è molto corta. L’ultimo classificato per la superpole, Mitch Evans, accusa solamente 255 millesimi di ritardo dalla prestazione di Bird. Pascal Wehrlein trova la settima prestazione assoluta nella sua prima qualifica assoluta in Formula E.
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L’inglese pilota AF Corse nel mondiale Endurance si ripete anche nella superpole firmando la pole position in 1:17.489. Questa volta è Jean-Eric Vergne a sfiorare ancora una volta la pole position, fermandosi a soli 46 millesimi dalla prestazione del britannico. Antonio Felix Da Costa, poleman in Arabia Saudita, non riesce ad andare oltre il terzo tempo. Sebastien Buemi completa la seconda fila, seguito da Alexander Sims e Mitch Evans.
La gara promette scintille. Jean-Eric Vergne rovina il proprio pomeriggio finendo in testacoda alla prima curva, provando a sorpassare il poleman Sam Bird. Il francesce piomba in fondo al gruppo, ma riuscirà a salire fino alla quinta posizione. La corsa è stata molto combattuta con grandi battaglie e numerosi sorpassi. L’episodio clou è avvenuto a circa dieci minuti dalla fine quando Alexander Sims ed Antonio Felix Da Costa si sono toccati mentre erano al comando della corsa.
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La vittoria è andata a Jerome D’Ambrosio, capace di gestire al meglio la propria vettura e l’utilizzo dell’attack mode. Frijns e Bird completano il podio mentre BMW torna a casa con l’amaro in bocca per lo storico risultato sfumato. La compagine tedesca, però, rientra in Germania con la certezza di avere una vettura molto competitiva.