Due scuderie hanno alzato i due titoli messi in palio nella Stagione 10 che si è archiviata ormai qualche mese fa. La Formula E ha incoronato la Porsche grazie al trofeo mondiale dedicato ai piloti vinto da Pascal Wehrlein, mentre Jaguar si è assicurata l’alloro dei Costruttori. La squadra tedesca, soddisfatta della vittoria di uno dei due campionati, ha deciso di confermare in blocco i due piloti per il terzo anno di fila: tra le fila del famoso marchio resteranno il campione del mondo in carica e Antonio Felix Da Costa, protagonista quest’anno di un torneo elettrico diviso a metà: dopo soli due piazzamenti a punti nelle prime sette gare, infatti, nella seconda parte di stagione il 33enne portoghese ha messo insieme quattro vittorie in cinque gare tra Berlino, Shanghai e la doppietta a Portland, terminando il campionato al sesto posto con 134 punti. Un risveglio che è valsa la conferma.

Formula E, Porsche: le parole di Pascal Wehrlein prima della conferma

(Credit foto – Porsche Newsroom)

Sicuramente abbiamo fatto diversi passi in avanti rispetto alla scorsa stagione – ha confermato Pascal Wehrlein di Porsche davanti ai giornalisti –. Innanzitutto la nostra performance in qualifica è migliorata e personalmente ho siglato tre pole position. Anche in gara, benché eravamo già competitivi, abbiamo ulteriormente incrementato le nostre prestazioni. Inoltre siamo stati costantemente veloci su diverse tipologie di piste. I punti chiave di questa stagione appena conclusa li possiamo racchiudere nei progressi fatti sulla vettura e della gestione del box. Abbiamo iniziato la stagione nel migliore dei modi con la pole position e la vittoria nell’E-Prix di Città del Messico. In Porsche sapevano di avere un pacchetto forte, quindi l’obiettivo era quello di lottare durante tutto il campionato. Il mio focus è stato sempre quello di vincere e puntare al titolo e, assieme alla squadra, ci abbiamo messo tutto il nostro impegno per riuscirci. Anche durante i weekend più difficili, non abbiamo mai perso il nostro obiettivo finale. Non c’è stato un singolo momento durante l’anno in cui abbiamo mollato la presa, neppure quando eravamo a oltre venti punti dalla vetta della classifica piloti. Questo è il bello della Formula E, in ogni gara la graduatoria generale può essere rivoluzionata drasticamente, anche per questo noi ci abbiamo sempre creduto. Dopo il titolo nel DTM, ora sono diventato campione in Formula E e nel futuro mi piacerebbe aggiungere qualche altro titolo. Ho vinto sia con vetture Gran Turismo che con le monoposto, spero di poter ottenere altre vittorie in altre categorie di alto livello“.

(Credit foto – Formula E ABB)

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