L’ultimo appuntamento della stagione sta per cominciare. Nulla è ancora deciso per la classifica finale della quarta stagione di Formula E. Oggi analizziamo il mondiale costruttori che, così come il mondiale piloti, è ancora tutto da decidere.
Per la prima volta dalla nascita della Formula E, il mondiale costruttori non verrà vinto dalla Renault e.dams. La scuderia francese non è stata in grado di replicare i risultati delle precedenti stagioni a causa di una stagione travagliata. Sebastien Buemi non è mai stato in lotta per l’iride mentre Nico Prost sta concludendo una stagione quasi priva di punti. Come finirà?
Lotta per l’iride: Techeetah o Audi?
La scuderia cinese ha l’occasione di portare a casa una potenziale doppietta mondiale. La leadership di Jean-Eric Vergne nel mondiale piloti ed i buoni risultati, anche se altalenanti, di André Lotterer hanno proiettato la scuderia cinese in vetta alla classifica. La rivale in campionato costruttori sembrava DS Virgin Racing, ma la ripresa di Audi nella seconda parte di stagione ha sconvolto le carte.
La scuderia tedesca può contare sulla fame di Lucas di Grassi e sul finale in crescendo di Daniel Abt per puntare all’iride. I grandi risultati registrati nella seconda parte di stagione faranno certo rimpiangere il difficile inizio di stagione, ma la scuderia tedesca potrebbe chiudere in bellezza con un mondiale sempre sfuggito per mano di Renault e.dams. Sarà fondamentale il contributo di Lucas di Grassi che proverà ad ottenere la terza posizione assoluta nel mondiale piloti.
Dall’altra parte, sarà Jean-Eric Vergne il pilota più atteso. L’attuale leader del mondiale piloti sarà il principale osservato anche nella lotta per il mondiale costruttori. Il suo ruolo sarà fondamentale, ma forse non determinante. Sarà determinante il suolo delle seconde guide, André Lotterer e Daniel Abt. Il pilota Techeetah è stato troppo altalenante in questa stagione e ci si attende molto da lui mentre il pilota Audi ha voglia di riscatto dopo lo stop nell’ultimo ePrix.
Lotta per il quarto posto
Il terzo posto sembra destinato ad essere conquistato da DS Virgin. La scuderia britannica, a meno di sconvolgimenti, non dovrebbe perdere l’attuale terzo posto nel mondiale costruttori. DS Virgin non dovrebbe perdere la posizione dato il rendimento delle inseguitrici, non in grande forma nelle ultime apparizioni. La lotta si concentra sul quarto posto, più che mai aperto. Mahindra (116), Jaguar (105) e Renault (99) si giocheranno la quarta piazza in un mondiale molto combattuto.
La lotta nel mondiale costruttori dipenderà molto anche dalla lotta per il terzo posto nel mondiale piloti. Felix Rosenqvist e Sebastien Buemi sono in piena lotta con Lucas di Grassi per la terza posizione mondiale, per cui molto dipenderà da questi piloti. Non bisogna però dimenticare la costanza di Mitch Evans e la voglia di riscatto di Nelson Piquet Jr (quattro ritiri nelle ultime cinque apparizioni).
Non saranno solamente questi piloti a determinare le sorti del mondiale. Nick Heidfeld e, specialmente, Nico Prost potrebbero essere cruciali. Il francese concluderà la sua avventura con Renault al termine della stagione e sarà in cerca di un volante per la tanto attesa season five. Sarà cruciale per lui dimostrare di avere ancora tanto da dare a questa categoria per poter cercare di ottenere il migliore sedile possibile.
Le retrovie
Nelle retrovie la lotta è per la conquista della settima posizione assoluta, attualmente occupata da Venturi (56). Il team monegasco dovrà guardarsi da NIO (47) e da Dragon (41). Nella lotta ci sentiamo di escludere il Team Andretti, scuderia dalla quale ci si attendeva molto di più nel corso di questa stagione (solo 24 punti). L’apporto di Antonio Felix Da Costa (20 punti) non è stato eguagliato dai compagni di squadra che, purtroppo, hanno racimolato solamente quattro punti.
Venturi potrà contare sull’esperienza di Maro Engel per ottenere quei punti necessari per consolidare il traguardo. Il team NIO punterà tutto su Oliver Turvey, capace di conquistare ben 46 dei 47 punti complessivi. Dragon Racing arriva da un terzo posto a Zurigo grazie a Jerome D’Ambrosio senza dimenticare un’animale da gara come Lopez. Come finirà questo mondiale?
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