L’ultimo appuntamento della stagione sta per cominciare. Nulla è ancora deciso per la classifica finale della quarta stagione di Formula E. Dopo aver analizzato il mondiale costruttori, è tempo di analizzare il mondiale piloti. Chi sarà il vincitore?
Così come nel mondiale costruttori, nemmeno nel mondiale piloti vedremo l’ultimo vincitore riconfermarsi. Lucas di Grassi non avrà l’occasione di riconfermarsi, malgrado una seconda parte di stagione da primo della classe. Nemmeno Sebastien Buemi sarà in grado di conquistare il secondo titolo iridato nella categoria. Chi potrà inserirsi nella lotta?
Jean-Eric Vergne o Sam Bird?
I riflettori saranno tutti per Jean-Eric Vergne e per Sam Bird. Per entrambi sarebbe il primo titolo iridato nella categoria con due vetture che non hanno mai avuto un campione del mondo tra i loro piloti. Sarà certamente una prima volta, ma chi sarà il pilota che riuscirà a conquistare la tanto desiderata corona iridata?
Jean-Eric Vergne si presenta al doppio appuntamento americano con 23 punti di vantaggio. Con un totale di 58 punti disponibili, la lotta è ancora aperta. Il francese cercherà sicuramente di correre una prima gara senza prendere eccessivi rischi per poter gestire il vantaggio rimanente nella seconda gara. Vergne dovrà però riscattarsi dal difficile ePrix di Zurigo, dove ha chiuso solamente al nono posto alle spalle di Oliver Turvey. Non potrà permettersi nessun errore.
Sam Bird arriva in piena lotta per il mondiale grazie ai 17 punti guadagnati nei confronti di Vergne durante l’ultimo ePrix, altrimenti l’inglese avrebbe avuto poche chance per contendere la corona iridata al francese. Non è sempre stato convincente nelle ultime uscite, ma è stato in grado di capitalizzare ogni situazione che gli si è presentata. Basti pensare a Roma e Zurigo. Basterà a conquistare il titolo?
Molti protagonisti per il terzo posto
Se la lotta per la vittoria finale sarà una questione a due, la lotta per il terzo posto sarà molto combattuta. Lucas di Grassi (101) dovrà difendersi da Sebastien Buemi (92), Rosenqvist (86) e Abt (85). A questi si aggiungono, per questioni matematiche, anche Mitch Evans (60) ed André Lotterer (56). Se quest’ultimi difficilmente riusciranno a conquistare il terzo posto, la lotta tra gli altri è serrata.
Lucas di Grassi è certamente il favorito. La sua posizione in classifica ed il suo ruolino di marcia nelle ultime cinque gare fanno presagire una posizione di grande vantaggio. Tuttavia, gli altri contendenti saranno agguerriti, anche grazie ad una situazione nel mondiale costruttori molto aperta. Renault e Mahindra hanno bisogno di punti preziosi per provare ad avvicinare DS Virgin al terzo posto, per cui Buemi e Rosenqvist scenderanno in pista senza nulla da perdere.
Quest’ultimi dovranno guardarsi alle spalle, sia da Daniel Abt che da Mitch Evans ed André Lotterer. Benché il pilota Jaguar e quello Techeetah siano lontano in classifica iridata, un loro exploit non è da escludere. Mitch Evans è reduce da una strepitosa pole position a Zurigo mentre Lotterer dovrà contribuire insieme a Vergne alla conquista del mondiale costruttori per Techeetah. In questa lotta purtroppo non rientra Piquet Jr che attualmente occupa il decimo posto in classifica (45) dietro ad Oliver Turvey (46). Il brasiliano è stato protagonista di una stagione moldo difficile.
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