Formula Uno: Ferrari indietro nel venerdì, ma c’è speranza

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Di Redazione Metropolitan

È stato un venerdì a due facce quello vissuto dalla Ferrari in Francia. Le Libere 1 avevano sbattuto sentenziato la poca competitività della rossa sul circuito transalpino: Charles Leclerc aveva ottenuto l’undicesima piazzola, mentre Carlos Sainz aveva termina addirittura al sedicesimo posto. Meglio, molto meglio, nelle Libere 2 con il monegasco quinto e lo spagnolo ottavo. Un upgrade in classifica che pone la scuderia di Maranello in linea con le aspettative per la sessione odierna di qualifiche.

Le parole dei due piloti

Ovviamente siamo più in linea con le aspettative – ha detto Charles Leclerc però non è stato male. Abbiamo recuperato dalle libere 1 e la macchina ha dato buone sensazioni. La giornata è stata molto difficile per tutti a causa del vento, la guida è stata piuttosto complicata, ma è un problema per tutti. In FP2 siamo andati anche meglio di quanto ci aspettassimo. Sarà molto importante analizzare i dati questa notte perché domani sarà essenziale trovare il giusto funzionamento delle gomme per il buon giro di qualifica. Comunque credo che stavolta lotteremo più con McLaren, Alpine e AlphaTauri”.

Ho avuto un problema al mattino nel mio giro veloce – ha detto lo Carlos Sainz meglio è andata nel pomeriggio. Ovviamente qui si vede meglio la differenza tra noi e i primi, ma nel complesso l’assetto della macchina non è stato male. Sapevamo che qui avremmo avuto problemi, tutto sommato siamo contenti nel vedere il bilanciamento complessivo della macchina. Unico problema il rendimento con le medie, non riusciamo a capire perché andiamo meglio solo con le soft e le hard”.

Oggi le qualifiche: Ferrari in risalita?

La differenza con Red Bull e Mercedes è palese. Non certo dal questo Gran Premio di Francia. La Ferrari non potrà attaccare, a meno di situazioni clamorose, le posizioni di testa, ma dovrà lottare con le scuderie di seconda fascia come McLaren, Alpine ed AlphaTauri. I due piloti sono soddisfatti dell’assetto delle vetture e, oggi, tenteranno d’ingranare la marcia giusta per posizionarsi davanti alle rivali “più alla portata”. Obiettivo: portare punti importanti in classifica costruttori.

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