Due scuderie che si stanno giocando il Mondiale 2021 di Formula Uno. In pista, in questo inizio di stagione, Mercedes e Red Bull non sono mai state così vicine e la classifica attuale, che vede Max Verstappen come leader della classifica piloti, certifica questa sensazione. In un percorso estenuante ed estremamente bollente (anche per via della stagione), i contendenti al titolo cercano di avvantaggiarsi con ogni mezzo disponibile. Così, entrano in gioco anche polemiche che insinuano dubbi atti a destabilizzare i rispettivi ambienti. L’ultima riguarda le ali flessibili, materia già discussa all’interno del circus della F1.
Il botta e risposta sulle ali flessibili
Nel weekend di Baku si torna a parlare, stancamente, di ali flessibili. È stato Max Verstappen ad innescare il detonatore dicendo che la Mercedes tenta di rallentare fuori pista la Red Bull. Delle dichiarazioni che, ovviamente, non sono sfuggite al team tedesco che ha voluto immediatamente replicare con Toto Wolff, Team Principal delle Frecce d’Argento: “Anche loro cercano di rallentare noi. Reclamo per le ali mobili? Facciamolo tutti e vediamo cosa succede“.
Un affondo, quello arrivato dalla Mercedes, che non è per niente piaciuto alla Red Bull, la scuderia rivale di questo Mondiale 2021 di Formula Uno. La risposta secca è giunta da Chris Horner, Team Principal della Red Bull: “Ci sono tante voci sulle ali posteriori della Mercedes, se una macchina aderente alle regole passa i test allora è legale, fossi in Toto, con l’ala anteriore della sua macchina terrei la bocca chiusa“.
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