Nervi tesi e tensione al massimo. Nel circus della Formula Uno, Toto Wolff ha bacchettato la Red Bull dopo i fatti (e le dichiarazioni) della scuderia rivale per il titolo iridato dopo il Gran Premio di Gran Bretagna.
Formula Uno, Toto Wolff senza peli sulla lingua
È un Toto Wolff come sempre battagliere quello che si è concesso ai microfoni di Sky F1 Tv. Il team principal della Mercedes ha bacchettato in modo vigoroso la Red Bull, la scuderia rivale nella corsa al titolo del Mondiale 2021: “Sono le corse. Sono pericolose ed è per questo che il rispetto e il sangue freddo devono prevalere in pista. Credo che si possa fare affidamento solo sulle informazioni che si hanno e le informazioni che avevamo in quel momento erano quelle dello stesso Chris Horner: sapevamo che Max fosse illeso dalle sue parole e da quelle di un altro membro anziano del team Red Bull, a cui avevo chiesto se stesse bene, ricevendo una risposta positiva. Andando verso il podio abbiamo chiesto ai giornalisti se Max stava bene e tutti hanno detto di sì. Abbiamo vinto il Gran Premio di Gran Bretagna dopo aver perso cinque gare ed era il Gran Premio di casa di Lewis: è per questo che abbiamo festeggiato molto, ma dipende dalla prospettiva che adottiamo“.
Il dirigente sportivo termina: “La coerenza è molto importante e i commissari hanno ritenuto che questa manovra meritasse una penalità di 10 secondi. E penso che noi, come squadra, dobbiamo avere la coerenza nello scindere il giusto dallo sbagliato, senza considerare cosa possa essere opportuno al momento. I commissari fanno un lavoro difficile perché gli incidenti sono diversi. Al momento la penalità di 10 secondi sembrava dura, credevamo che la gara fosse persa, ma alla fine è andata bene per noi. Nella vita non c’è mai una situazione in cui c’è un 100% di giusto e uno 0% di sbagliato, o viceversa. A guardare i commenti c’è un 50% di colpe, e di sicuro certi commenti di Red Bull erano dettati dall’emozione e hanno leso un sette volte iridato come Hamilton. Parole come ‘amatoriale’ non dovrebbero avere spazio nel nostro mondo. Ciò ha innescato una valanga di commenti sui social media e ha aggiunto ulteriore polarizzazione, mentre noi dovremmo avere il compito di placare i toni. Penso che bisogna rispettare i rivali e io non ho problemi a dire che finora hanno fatto un ottimo lavoro in pista“.
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Photo Credit: Mercedes AMG Twitter