L’Aston Martin lo ha fatto di nuovo. Questa volta, però, senza fuochi d’artificio come a Baku. La vettura verde scuro è riuscita a portare entrambe le monoposto a punti nel Gran Premio di Francia inaugurando una continuità di risultati tanto attesa. Sebastian Vettel e Lance Stroll sono entrati in zona punti lasciando fuori, ad esempio, le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Una doppia soddisfazione, certamente, per il pilota tedesco.
Le parole di Vettel, Stroll e Szafnauer
Sebastian Vettel è soddisfatto della prestazione: “Penso che abbiamo dovuto fare qualcosa di diverso con la strategia oggi fermandoci tardi e ha funzionato abbastanza bene per noi con entrambe le vetture a punti. Sfortunatamente, sono uscito di pista nel primo stint e ho perso molto tempo perché stavo solo spingendo un po’ troppo forte. Senza quello, sarei stato più vicino al gruppo di vetture davanti e con gomme più fresche alla fine. Quindi forse avremmo potuto finire un po’ più in alto se le cose fossero state perfette. Difficile essere costanti in condizioni così ventose, difficili da giudicare per tutti, ma abbiamo fatto del nostro meglio ed è stata una buona prestazione di tutta la squadra con un passo gara competitivo”.
Anche Lance Stroll è molto contento dei punti: “Mi sentivo a mio agio in macchina e siamo riusciti a tirare fuori un buon ritmo oggi. Il Paul Ricard è normalmente una pista con pochi sorpassi, ma sono riuscito a fare tutti i miei sorpassi in pista e non ai box. Le condizioni erano un po’ difficili là fuori perché il vento stava cambiando da un giro all’altro e c’era un po’ di degrado delle gomme in tutto il gruppo. Verso la fine della gara, molti piloti stavano lottando per il grip e siamo riusciti a trarre vantaggio per finire decimi. È stato un bel risultato guadagnato e una buona strategia sicuramente ha aiutato. Portare entrambe le vetture in zona punti è un risultato ottimo, soprattutto perché siamo partiti dalla diciannovesima posizione. Abbiamo fatto progressi con il nostro passo gara, ma abbiamo bisogno di guadagnare ulteriori posizioni al sabato per aiutare a far continuare il nostro costante piazzamento a punti“.
Anche Otmar Szafnauer era raggiante: “La F1 punta a massimizzare le possibilità a disposizione e, dopo una sessione di qualifiche vanificata dalla sfortuna nel caso di Lance e dal sottosterzo in quello di Sebastian, entrambi hanno disputato gare estremamente precise per andare entrambi a punti al Paul Ricard. Sebastian è partito bene, ha superato Esteban Ocon all’inizio, e la Ferrari di Carlos Sainz nelle fasi finali, ha gestito abilmente un primo stint pianificato da tempo con la gomma hard ed ha ottimizzato quella strategia per finire nono. Lance ha recuperato brillantemente dal 19° posto in griglia, si è portato subito al 16°, poi ha superato Kimi Räikkönen ed Antonio Giovinazzi in breve tempo. Il vento lo ha infastidito a volte, come capitato anche a Sebastian, ma ha affrontato la situazione in modo superbo, ha continuato a combattere le condizioni abilmente per tutta la gara, finendo appena dietro a Sebastian al 10° posto, con una guida davvero eccellente che lo ha visto finire nove posizioni davanti rispetto alla sua posizione di partenza“.
Aston Martin e quella continuità tanto cercata
Tre punti che fanno, comunque, morale. Soprattutto perché le due Aston Martin di Sebastian Vettel e Lance Stroll hanno sbattuto fuori dalla zona che conta di più un colosso, sempre più in disarmo, come la Ferrari. Il tedesco, dopo il podio di Baku, si è consacrato alla continuità trovando una nona piazzola che regala alla scuderia inglese due punti dai quali poter ripartire con ottimismo crescente. Gioia che, alla fine, è stata condivisa anche dal pilota canadese che, dopo una bella rimonta, si è preso l’ultima posizione utile per portare a casa punti. Davanti a Carlos Sainz.
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