Dopo il terzo Gran Premio stagionale, svoltosi a Baku, i vertici di Honda e Red bull hanno avuto il primo incontro riguardante la possibile fornitura di motori prevista per il 2019.

Red Bull 2017 (Photo credits: FormulaPassion)

Siamo ormai prossimi alla svolta. La Red Bull a quanto pare è in linea di rottura con il proprio fornitore motorisco Renault. La scuderia austriaca ha già gli occhi puntati su Honda, che dal 2018 ha terminato il rapporto con Mclaren ed ha iniziato a lavorare con Toro Rosso. Una svolta piuttosto singolare in quanto i giapponesi lo scorso anno si sono trovati ad affrontare enormi problemi di affidabilità. Basti pensare che Vandoorne con questo motore non è riuscito a terminare ben 5 gare lo scorso anno, mentre molto peggio è andata per Fernando Alonso che addirittura non è riuscito a classificarsi in ben 10 gran premi, poco più della metà della stagione stessa. 

Alonso si ritira a causa di un guasto al motore (Photo credits: f1grandprix.motorionline)

In estate, però Toro Rosso e Honda hanno lavorato tantissimo, macinando chilometri e chilometri, puntando principalmente ad un netto miglioramento in termini di affidabilità piuttosto che di prestazione. Bisogna sottolineare, infatti, che in questa nuova stagione i motori disponibili per le scuderie saranno soltanto 3, dunque l’affidabilità diventa un fattore ancor più determinate per i risultati.

Inizialmente la storia sembrava essere già scritta e identica allo scorso anno. Giro numero 13 del gran premio di Melbourne, il primo del campionato, guasto alla componente MGU-H con Pierre Gasly costretto al ritiro. Eppure sembra rimanere un caso isolato. Il compagno infatti ha terminato tutti i gran premi senza problemi e lo stesso Gasly ha ottenuto uno splendido quanto sudato posto nella seconda gara in Bahrain. 

Festeggiamenti per il 4° posto ottenuto in Bahrain (Photo credits: buonsensofaenza)

Notizie che fanno ben sperare la Red Bull che dunque, con altissime probabilità, si appresterà a stipulare un nuovo accordo con Honda per la stagione 2019. L’incontro che si è svolto dopo il gran premio in Azerbaijan sembra essere stato molto positivo ed ora, come è stato dichiarato, attenderemo successivi incontri e sviluppi che ci condurranno alla conclusione di questo accordo.