Franca Sebastiani, chi è l’ex moglie di Massimo Ranieri: “Non volevo nostra figlia”

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Di Redazione Metropolitan

Franca Sebastiani è l’ex moglie di Massimo Ranieri: un amore importante, ma turbolento quello nato tra i due che hanno anche avuto una figlia Cristiana.

Massimo Ranieri è stato sposato per diversi anni con Franca Sebastiani una nota scrittrice giornalista e cantante conosciuta nel mondo dello spettacolo con il nome Franchina. Pare che i due siano stati insieme dagli anni 60 e già all’epoca sul loro conto pare se ne dicessero di tutti i colori. La storia purtroppo ha iniziato a vacillare quando il cantante napoletano ha deciso di non riconoscere la figlia per evitare di compromettere la sua carriera

Sono gli anni d’oro di Ranieri, anni in cui il cantautore napoletano si ritrova sulla cresta dell’onda e decide, inspiegabilmente, di non riconoscere la figlia Cristiana. E’ l’inizio della fine del loro matrimonio: Cristiana seppur non riconosciuta dal padre viene educata dalla madre Franca. Nel 1995 però Ranieri decide di riconoscere la figlia

Franca Sebastiani, chi è l’ex moglie di Massimo Ranieri

Conosciuta con il nome di Franchina, la ex moglie di Massimo Ranieri si è fatta conoscere come giornalista e cantante partecipando a diversi Festival canori come il Girofestival dove ha gareggiato con il brano “Sarà”. La Sebastiani però si è fatta apprezzare e conoscere anche come giornalista e scrittrice e poco prima di morire ha scritto un libro in cui ha parlato anche della sua storia d’amore con Ranieri. Nonostante il dolore per la fine della loro relazione, Franca Sebastiani ha sempre avuto parole d’affetto per Massimo Ranieri, l’ha sempre ricordato, in diverse occasioni, con grande gioia

“Se chiudo gli occhi rivedo il viso di ragazzino di Massimo e risento il calore del suo abbraccio. Oggi non ho paura di morire, ciò che ho provato per Massimo rivive in me in una forma pura e profonda e mi sostiene, nonostante tutto. Voglio lasciare una traccia nel cuore della gente, per questo ho scritto un libro. La decisione di liberarmi dal peso di tanti ricordi è un’esigenza irrinunciabile. Il mio libro è uno spunto per dire a Massimo quanto gli ho voluto bene. Una delle gioie più grandi è stata quando nel 1995 Massimo ha deciso di riconoscere pubblicamente nostra figlia Cristiana” – ha scritto nel suo libro

Purtroppo è morta dopo aver combattuto a lungo contro la malattia, di cui diceva: «Dal 1969 mi porto appresso quelli che sono stati 5 tumori. In questo caso non si può far nulla. Quello che non sopporto è il dolore, ci sono momenti difficili, poi muoio e risorgo».

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