Franceschini “rema contro” le grandi navi e promette l’impegno di impedirne l’ingresso dinanzi piazza San Marco.
Franceschini, neoministro dei Beni culturali, arrivato all’isola del Lido di Venezia per la serata finale della Mostra del Cinema, ha annunciato via social di voler introdurre un vincolo per impedire alle grandi navi di accedere nel bacino San Marco,antistante l’omonima piazza. Difatti il bacino, con un fondale massimo di circa 12 metri, è regolarmente attraversato dalle grandi navi in entrata e in uscita dal porto.
L’impegno di Franceschini
Ancora l’annosa questione delle navi da crociera nella città lagunare e stavolta fa eco Franceschini dopo gli ultimi incidenti sfiorati per i quali la questione è tornata di attualità. Dopo le proteste di oltre trecento attivisti nella mattinata di ieri che hanno occupato il red carpet riscuotendo anche l’appoggio di Mick Jagger, presente alla Mostra come attore del film di chiusura The Burnt Orange Heresy, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini è comparso alla serata finale della Mostra.
Con l’occasione Franceschini, giunto ieri nel primo pomeriggio, ha fatto una importante promessa politica, via Twitter.
“A Venezia per la #Biennalecinema2019. Un impegno: entro la fine del mio mandato nessuna Grande Nave passerà più davanti a San Marco. Il vincolo del @_MiBAC è solo il primo passo. Abbiamo perso troppo tempo e il mondo ci guarda incredulo. #GrandiNavi”.
La questione Grandi Navi
Le parole dell’esponente del Pd non sono dissimili a quelle pronunciate dal ministro stesso tre anni fa, dopo un decreto inapplicato e promesse fasulle inerenti l’impedimento alle imbarcazioni con stazza superiore alle 40mila tonnellate di attraversare la città lagunare. “A Venezia le grandi navi non possono più passare davanti a San Marco. Ci sono varie soluzioni allo studio, bisogna in fretta uscirne perché così non si può più andare avanti”.
Già prima il suo predecessore, Alberto Bonisoli, ne aveva bloccato l’ingresso. Ma il provvedimento non fu di fatto operativo. Anche Danilo Toninelli si era detto contrario, volendo chiudere il canale della Giudecca.