Una pole position sfuggita per un battito di ciglio a Francesco Bagnaia che nel Gran Premio di Spagna dovrà partire dietro ai tubi di scappamento di una grande Aprilia guidata da Aleix Espargarò. Nonostante il secondo posto, il corridore di Ducati è estremamente soddisfatto della prova della sua moto in questa tappa della classe regina.

Le parole di Francesco Bagnaia

Ecco cosa ha detto Pecco Bagnaia, al termine delle Qualifiche del Gran Premio di Spagna, ai microfoni dell’emittente di Sky Sport:

Quando c’è così caldo e si scivola così tanto è difficile riuscire a fare dei giri perfetti. Penso che non sia venuto a nessuno dei tre, ma era dura fare più di così. Sono contento per la qualifica, ma soprattutto per il lavoro che stiamo facendo, perché stiamo riuscendo a trasformare Barcellona in una pista amica in termini di prestazione, quindi sono contento. Senza ombra di dubbio è andato molto forte, ma è difficile capire i valori reali. A livello di passo gara è leggermente più veloce di me, ma è più bravo a sfruttare la gomma nuova. Noi stiamo facendo un tipo di lavoro un po’ diverso, perché anche in FP4 abbiamo usato una gomme media posteriore molto usata. Ci ho fatto 29 giri totali, più della distanza di gara, e il passo era abbastanza costante, non lontanissimo da quello di Aleix“.

Sicuramente siamo migliorati tanti in termini di ritmo, soprattutto nella FP4 grazie ad una piccola cosa che abbiamo cambiato. Penso che io, Aleix e Fabio siamo quelli che hanno qualcosina in più in termini di passo e domani sarà fondamentale capire il grip della pista per non consumare troppo le gomme, oltre a fare la scelta giusta tra la media e la dura. Fare paragoni con il passato è sempre difficile. Noi viviamo un po’ nella leggenda dei ‘Fantastici 4’, che erano Valentino, Stoner, Lorenzo e Pedrosa. Poi è arrivato anche Marquez. Ma sono cambiate molto le cose rispetto a quei tempi. Adesso tutte le moto sono velocissime, perché anche i team satellite hanno dei mezzi in grado di vincere. Ma anche i piloti sono tutti campioni del mondo o almeno hanno vinto delle gare. Questo fa una bella differenza rispetto a prima, ma devo dire che questo è sicuramente uno degli anni più difficili che stiamo vivendo“.

(Photo credits: MotoGP)