Caduta in Argentina. Caduta negli Stati Uniti. Il Nuovo Continente non è stato gentilissimo con Francesco Bagnaia che ha conosciuto il sapore, amaro e rovente, dell’asfalto americano nei due appuntamenti messi in calendario dal Motomondiale 2023. Due ko estremamente diversi, secondo quanto riferito dallo stesso campione del mondo: in Sudamerica fu proprio il numero uno ad ammettere, infatti, il suo errore, ma in Texas il portacolori di Borgo Panigale ha spedito al mittente tutte le colpe.
Le parole di Francesco Bagnaia dopo la caduta: “Sono davvero arrabbiato…”
“Sono molto arrabbiato, ma non con me stesso – ha detto Francesco Bagnaia alla stampa –. Sono sicuro al 100% che non sia stata colpa mia, in Argentina ho riconosciuto di essere un po’ al limite, ma oggi no. Non so cosa sia successo, avrò fatto più o meno 80 o 100 giri durante tutto questo weekend. Ho spinto, ho controllato, ho capito ogni avvisaglia che mi dava l’anteriore durante il fine settimana. Poi in gara, quando ero in pieno controllo, sono caduto. Oggi è successo qualcosa, ma non per la gomma fredda o per il vento. Dobbiamo capire se sia un problema della moto, perché abbiamo la moto migliore, è quella che tutta la griglia vuole. Al momento è dura, perché mi sento imbattibile, sento di poter fare tutto. Oggi andavo veloce ma senza prendere troppi rischi, non stavo facendo nulla di folle. Entravo con calma alla curva 2 perché sapevo che fosse più scivolosa ma sono comunque caduto. Quindi spero davvero che il team mi aiuti in questa cosa, perché sono sicuro che le prestazioni della GP23 sono incredibili. Questa è la miglior moto che io abbia mai guidato, e se senti i piloti, chiunque vorrebbe guidare la Ducati. Non la cambierei per nulla, ma forse abbiamo bisogno di meno stabilità“.
“Per adesso sono fortunato perché i miei rivali non sono in pista, ma la fortuna presto potrebbe finire…”
“Sono solo fortunato perché i miei due contendenti non sono in pista al momento, ma questa fortuna finirà – aggiunge in fine il campione del mondo di Ducati –. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, ma essere più concentrati su una moto che mi dia più avvisi. Oggi non avevo una fiducia eccessiva, entravo normale nelle curve, cercavo anche di non stressare le gomme“.
(Credit foto: MotoGP.com)
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